Dopo i numerosi eventi di schiusa avvenuti sulla spiaggia della zona Capparrina di Menfi (Agrigento), nei pressi del camping La Palma, che hanno portato alla luce ben 93 piccoli esemplari di Caretta caretta, i volontari del WWF e dell’associazione OfficinAmbiente, alla presenza dell’Assessore all’Ambiente del Comune di Menfi, venerdì hanno proceduto, in seguito ad autorizzazione delle autorità competenti (Ripartizione Faunistico Venatoria di Agrigento) all’apertura del nido.
Durante le operazioni, oltre ai resti delle uova schiuse, sono state ritrovate all’interno del nido profondo circa 40 cm, altre 5 tartarughine vive subito rilasciate in mare, 2 tartarughine morte e 5 uova non schiuse. In totale quindi nel nido di Menfi sono state deposte 105 uova e sono nate 98 tartarughe, con un conseguente successo riproduttivo del 93,3% e di un tasso di schiusa del 95,2%.
La spiaggia della Capparrina di Menfi, caratterizzata da uno scarso disturbo antropico, ha garantito il raggiungimento delle necessarie condizioni di quiete che richiede la femmina di Caretta caretta per deporre. Inoltre, le favorevoli condizioni atmosferiche durante i 60 giorni di incubazione, hanno sicuramente contribuito al raggiungimento di questi risultati.
Durante tutto il periodo di monitoraggio e di schiusa delle uova sono state diverse le associazioni presenti, il progetto: “Sulle tracce di…Caretta caretta” coordinato dall’associazione OfficinAmbiente grazie al supporto del Comune di Menfi, è stato sostenuto dal WWF Italia, dal Laboratorio di Zoologia dell’Università degli Studi di Palermo, da ScopriMenfi, dal gruppo AGESCI Menfi 1° e dal camping La Palma che ha ospitato i volontari.