Dopo la battaglia della società civile il pericolo sembrava scongiurato, ma ora si ripropongono le carenze.
Ufficio del Giudice di Pace di Menfi in difficoltà per mancanza di personale. Tutti avevano cantato vittoria e si erano mobilitati per salvare l’Ufficio del Giudice di pace di Menfi qualche anno fa.
Comitati spontanei, ordini degli avvocati e la politica locale, attraverso le decisioni consiliari, si erano adoperati per trovare la soluzione per tenere aperto questo presidio di legalità nel territorio delle Terre Sicane, dopo che lo Stato per la spending review intendeva sopprimere l’Ufficio.
Alla fine, i Comuni per continuarlo a farlo funzionare se ne erano accollate le spese con precisi impegni: tre comuni su quattro mettevano il personale. Il trattamento economico ai dipendenti distaccati, anticipato dai rispettivi comuni, doveva essere oggetto di rendiconto al fine della determinazione delle quote di partecipazione fra gli enti interessati, mentre nessun onere, anche indiretto, poteva grava sul bilancio del Ministero della Giustizia, né vi era possibilità di stabilizzazione e/o assunzione nei relativi ruoli del personale distaccato.
GdS – Francesco Graffeo (07 Ottobre 2015)