Non ci stancheremo mai di condividere i benefici di salute (mentale e fisica) nel poter contare sull’affetto e la compagnia di un animale domestico. Numerose ricerche hanno già ampiamente dimostrato come il nostro benessere possa risultare fortemente condizionato dalla presenza o meno di un amico a quattro zampe.
Adesso una nuova ricerca scientifica condotta presso il Bassett Medical Center di New York e finanziata dal National Institute of Nursing Research dell’Eunice Kennedy Shriver National Institute of Child Health ha dimostrato come i livelli di ansia nei più piccoli possano essere “governati” dalla presenza di un animale in casa.
Lo studio realizzato nelle durata di 18 mesi e che ha coinvolto più di 600 bambini tra i 4 e i 10 anni ha evidenziato come i piccoli che vivono con un cane soffrano di minor disturbi d’ansia rispetto a chi non può godere della compagnia di un animale. 12% contro il 21%, queste le percentuali registrate dall’analisi condotta anche se secondo i ricercatori non esiste ancora un’evidenza scientifica: «Può essere che ad avere i cani siano i bambini meno ansiosi o che i cani rendano meno ansiosi i bambini». Al di là di ogni possibile dubbio, comunque: «Dal punto di vista della salute mentale, per i bambini di 7-8 anni gli animali sono spesso più importanti degli esseri umani come fonte di comfort e di autostima e anche come confidenti. E la terapia assistita con animali (TAA) porta benefici per la salute mentale e i disturbi dello sviluppo, riducendo l’ansia e l’attivazione (uno stato di vigilanza e di eccitazione chiamato tecnicamente arousal) e potenziando l’attaccamento».
Lo studio ha esaminato tutti i possibili benefici derivanti dalla relazione bambino-cane, confermando che la compagnia di un animale riduce la componente ansiosa relativamente allo stato di separazione (il bambino che ha paura di rimanere da solo) e supera l’ansia della convivenza sociale (il bambino che risulta più timido ed introverso). La presenza di un animale, quindi, aiuterebbe i più piccoli ad affrontare i possibili “disturbi” mentali che il bambino potrebbe vivere nella sua infanzia fornendogli la cura più opportuna per il mantenimento della sua serenità e benessere.