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Meno dodici di Pierdante Piccioni e Pierangelo Sapegno

Creato il 04 febbraio 2016 da Leggere A Colori @leggereacolori

Informazioni sul libro
Titolo:
Autore: Pierdante PiccioniPierangelo Sapegno
Pubblicato: Mondadori
Collana:Strade Blu. Non fiction
Genere: AutobiograficoNon fiction
Pagine:

In libreria dal 2 febbraio 2016

È già in libreria Meno dodici, il libro edito da Mondadori scritto da Pierdante Piccioni con il giornalista Pierangelo Sapegno. Da vittima di un banale incidente, Piccioni diventa medico – e paziente insieme – protagonista di una straordinaria vicenda umana di chi, sulla propria pelle, ha esplorato l’abisso della memoria e ne è risalito, per ricominciare a vivere.

L’ultimo giorno di maggio del 2013, Pierdante Piccioni, primario all’ospedale di Lodi, finisce fuori strada con la macchina sulla tangenziale di Pavia. Lo ricoverano in coma, ma quando si risveglia, poche ore dopo, il suo ultimo ricordo è il momento in cui sta uscendo dalla scuola dove ha appena accompagnato il figlio Tommaso, nel giorno dell’ottavo compleanno. Precisamente il 25 ottobre 2001, dodici anni prima della realtà che sta vivendo. A causa di una lesione alla corteccia cerebrale, dodici anni della sua vita sono stati inghiottiti in un buco nero, riportandolo indietro nel tempo, quando in Italia c’era la lira e la crisi economica pareva lontana, persino impensabile, mentre la rivoluzione digitale che sta cambiando il mondo era appena agli albori e nessuno parlava di post su Facebook o video su YouTube. All’improvviso Pierdante Piccioni è diventato un alieno, incapace di riconoscere le sue cose, le sue abitudini, addirittura se stesso in quel volto invecchiato che gli restituisce lo specchio e in cui a stento ritrova la propria immagine. Attorno a lui tutto è cambiato: i figli non sono più due bambini di otto e undici anni, ma due maschi adulti, con la barba e gli esami all’università, mentre la moglie sembra un’altra donna, con le rughe e i capelli corti che hanno cambiato colore. Come potrà riprendersi la propria vita? Nelle pagine del suo diario raccontate in Meno dodici, in questo viaggio incredibile fra due esistenze parallele che non riuscirà mai a riallacciare completamente, Piccioni racconta non solo l’angoscia di un uomo costretto a guardare la realtà con gli occhi di un estraneo, come fosse un marziano, ma la lunga e faticosa riconquista della propria identità, delle relazioni con i familiari e con i colleghi, di tutto il tempo perduto che non riavrà più indietro.

Pierdante Piccioni prima dell’incidente era direttore dell’Unità operativa di pronto soccorso dell’ospedale di Lodi, membro del direttivo dell’Academy of Emergency Medicine and Care, consulente del ministero della Salute oltre che coautore di quarantacinque lavori pubblicati su riviste scientifiche internazionali. Attualmente è primario all’ospedale di Codogno.

Pierangelo Sapegno, giornalista e scrittore, è inviato speciale per «La Stampa».




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