Il buon Freak Antoni l’aveva sentenziato: «Meno internet, più cabernet».
Un noto politico nazionale gli trafugò la boutade, tempo fa, decontestualizzandola e senza neppure citar la fonte.
Approfitto di questo post per dare corretta paternità alla bella battuta, ch’ebbi la ventura di veder impressa sull’entrata d’una vineria-birreria in Città Alta, Bergamo, proprio poco tempo fa:
Seguendo il consiglio del Robertino Freak, dunque, accantono internet e – armata d’un sommelier di Cabernet Sauvignon – v’auguro un lieto fine settimana.
À bientôt, soliti lettori.