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Meno lettori, ma buoni

Creato il 02 luglio 2012 da Mcnab75

Meno lettori, ma buoni

Da quasi tre mesi a questa parte mi occupo soltanto di scrivere gli spin-off di Due Minuti a Mezzanotte. Li trovate catalogati in questa pagina, insieme a quelli dei tanti amici e colleghi che a loro volta stanno dando vita al mondo di 2MM.
Oramai anche i sassi sanno che si tratta di un’ambientazione di genere fantascientifico/supereroistico. Sì, maschere e mantelli, costumi in spandex e superpoteri. Ma anche no, visto che il taglio di molti racconti è piuttosto maturo e ben lontano dagli eccessi fumettistici degli anni ’80. I richiami tirano semmai in ballo la moderna interpretazione dei supereroi, quella fatta da autori come Garth Ennis, Ed Brubaker, Warren Ellis, Alex Ross (etc etc).
Ma sono cose di cui abbiamo già parlato.
Sta di fatto che i miei spin-off sono scaricati a ritmi più lenti rispetto agli ebook che ho pubblicato negli anni scorsi (soprattutto nel 2011, in cui ho toccato gli oltre 5.000 download per almeno un paio di titoli).
Del resto il genere supereroistico a molti non piace, oppure piace solo al cinema – vedi l’incredibile successo di The Avengers. Ogni gusto personale è del tutto lecito, anche se spesso si tratta di pregiudizi. Gli stessi che ho io nei confronti di alcuni generi letterari, lo ammetto.
Dunque mi sto lamentando per il calo di download? No, avete capito male: ne sono felice. Felicissimo.

Secondo una stima alla buona, i miei spin-off di 2MM hanno circa il 30% di download in meno rispetto al Treno di Moebius e La Nave dei Folli, il dittico horror che ho pubblicato a fine 2011.
Siamo sempre su numeri soddisfacenti, soprattutto in prospettiva (ogni nuovo spin-off fa da traino a quelli precedenti, questo è appurato), ma il calo è comunque considerevole. E allora perché sono felice?
Perché quelli che non hanno scaricato gli ebook di 2MM sono i lettori gne-gne. Ossia quelli che fanno il download “perché tanto sono gratis”, e poi probabilmente manco li leggono. Ma anche quelli che scaricano solo per spulciare i file in cerca di refusi e di inesattezze da segnalare in recensioni leggermente di parte.

Ecco, con gli spin-off di 2MM sto assistendo – per la prima volta in vita mia – al fenomeno opposto. Meno download ma più commenti, più partecipazione, più interesse ai personaggi e alla storia. Insomma, direi che per una volta faccio volentieri a meno dei numeri e mi godo la qualità dei feedback. I lettori gne gne, gli sciacalli dello scaricamento compulsivo e i precisini della fungia rimangano pure dove sono, sotto una palma a godersi qualche altro racconto, o a fare chissà che.
Del resto rimanere schiavi di statistiche e numeri fa più male che bene. Ovviamente si lavora sempre con l’obiettivo di raggiungere un pubblico vasto ed eterogeneo (cosa che sta riuscendo alla perfezione con la Round Robin 2MM), ma è nocivo rincorrere i record di download in maniera grossolana e furbetta.

Uno dei difetti rinfacciati agli ebook gratuiti fin dai primi vagiti dell’editoria digitale è proprio l’incertezza riguardante la reperibilità di attendibili dati di lettura. In tanti scaricano perché la parola “gratis” fa gola, e perché certi generi molto definiti (horror, thriller, giallo etc) hanno oramai comunque un seguito molto vicino a quello del mainstream. Ma in quanti poi leggono davvero questi ebook? Uno su dieci? Cinque su dieci? Nove su dieci?
Impossibile dirlo, anche se per esperienza personale starei su una percentuale vicina al 40-45%.
A questo punto preferisco avere meno lettori, ma che scaricano per scelta ponderata, facendomi poi sapere come hanno trovato la storia e tutto il resto.
Insomma, less is more.
Anche se i pregiudizi sono sempre da condannare, eh.


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