di Maria Pia Caporuscio. Solo oggi la Troika si accorge che la deregolamentazione sfrenata del lavoro non aiuta la crescita anzi la blocca e ammette che occorreva fare esattamente il contrario di quanto fatto. Purtroppo questa liberalizzazione (massacro) del lavoro era il vangelo di certi personaggi che (s)governano i paesi europei. Questi “governanti” hanno smarrito la logica e obbediscono come
scolari scemi, agli ordini di costoro fino al punto che sono essi stessi (senza vergogna) a vantarsi di fare i compitini a casa! Purtroppo questa assurdità ha portato alla rovina le nazioni, togliendo ai cittadini non solo il lavoro ma proprio la dignità di persone, facendone una merce usa e getta, scatenando una vergognosa compravendita di braccia sotto costo, oltre ad aver risuscitato quel vergognoso caporalato (sepolto dall’avvento delle Democrazie) le stesse che continuano a prendere a martellate! La tesi di togliere ogni regola al mondo del lavoro è stata eseguita alla lettera dalla nostra classe politica, che in breve tempo è riuscita a cancellare duecento anni di lotte per ottenere quei diritti inviolabili, per una società che si vuole definire civile. Questi risibili e indegni personaggi, che invece di curare gli interessi della propria nazione, l’hanno spogliata di tutte le ricchezze, svendendo i colossi statali a privati senza scrupoli, che sistematicamente li facevano fallire, genuflettendosi a questi nuovi padroni e lasciarsi manovrare come marionette azionate dai fili, andrebbero processati per alto tradimento. Sono stati capaci di gettare nella disperazione le nazioni europee ricche di tesori inestimabili, per creare povertà e una incalcolabile massa di disoccupati, rovinando per sempre padri di famiglia, molti dei quali presi dalla disperazione, si sono suicidati. Questi morti gridano vendetta per essere stati assassinati proprio da chi li doveva difendere, visto le tasse da usura che erano costretti a sborsare, proprio per questo! Purtroppo negli ultimi trent’anni si sono avvicendati alla guida dei paesi europei personaggi privi di logica, di moralità e di intelligenza, che ha permesso tutto questo. La tardiva ammissione da parte dei responsabili dovrebbe farci piacere, invece scatena ancor più la nostra rabbia, perché si urlava contro queste politiche dissennate, da anni. Da anni i cittadini, le persone intellettivamente capaci e gli economisti onesti e consapevoli protestavano contro lo scempio che si stava abbattendo contro i cittadini, che il risultato sarebbe stato peggiore di un terremoto per le nazioni e che era necessario fermare queste politiche indecenti, ma venivano ridicolizzati e qualificati come antipolitici e complottisti quasi fosse proprio la luce dell’intelletto antipolitica e complottista. Le proteste e i vaffa di Grillo e delle popolazioni offese e schiavizzate, erano sassate contro l’ottusità cerebrale della classe politica, dove stavano crescendo ruggine e ragnatele e che sono proprio loro i veri antipolitici e complottisti. Complottisti erano e sono i politici corrotti, gli economisti idioti e venduti, gli organi di stampa asserviti al potere, non i cittadini svegli e con una visione reale sulle conseguenze catastrofiche, che avrebbe comportato la deficienza di questa degenerata classe dirigente. Come si giustificano questi servi ora che sono proprio i loro padroni ad ammettere di aver sbagliato?