Magazine Cinema

Mental di PJ Hogan

Creato il 12 settembre 2014 da Valentina Carbone @cinecarbone

Mental_Movie_Poster

Shirley Moochmore è convinta che la sua vita sia simile a quella della famiglia Von Trapp di Tutti Insieme Appassionatamente e così passa intere giornate a danzare e cantare come intrappolata nel famoso musical con Julie Andrews e Christopher Plummer, ma la sua vita è tutt’ altro che musica e colori. Shirley è incapace di gestire le cinque figlie che si credono pazze, suo marito Barry non torna più a casa e frequenta altre donne, insomma un disastro.

Dopo l’ennesima scena madre Shirley viene allontanata da casa per passare una vacanza forzata nel vicino manicomio, il marito, messo alle strette con casa e figlie problematiche da accudire si rivolge a Shaz, autostoppista caricata per caso.

Shaz è una moderna Mary Poppins, senza borsa né ombrello, ma con un cane e un coltello nascosto negli stivali e convince subito le ragazze che le pazze non sono loro, ma sono tutti quelli che le circondano con le loro ossessioni e manie compulsive, sintomi di una profonda inadeguatezza e di sensi di colpa atavici.

mental-film

Mental è un film che si costruisce su differenti registri e con nonchalance invidiabile, il regista PJ Hogan passa dal musical, ai toni drammatici, dalla commedia al trash, non annoiando mai lo spettatore. Perché sì, in Mental si ride e parecchio, ma c’è anche ampio spazio per la riflessione, grezza, ma pur sempre riflessione: la scoperta e l’accettazione di se stessi e del proprio posto nella società in quel delicato periodo che si chiama adolescenza (coming of age).

Inoltre, PJ Hogan si avvicina al tema della malattia mentale in maniera scanzonata e non superficiale lasciandosi alle spalle le atmosfere patinate hollywoodiane che lo hanno fatto conoscere ai più (vedi Il matrimonio del mio migliore amico) per ritornare nella sua terra natia quell’Australia che, come afferma Shaz, è popolata, perlopiù, da gente folle non solo per i suo passato da colonia penale, ma anche perché rifugio per i malati mentali.

Un altro merito di Mental è quello di aver fatto riunire la coppia Collette – Hogan dopo vent’anni dal successo de Il matrimonio di Muriel, altra commedia nera di grande qualità. Toni Collette ottima caratterista di cinema e televisione è sempre più avvezza a recitare in ruoli di questo tipo (vedi la serie tv United State Of Tara nella quale interpreta una madre dalle personalità multiple che le è valso diversi riconoscimenti, o la madre della strampalata famiglia di Little Miss Sunshine) che insieme a Liev Schreiber, Antony LaPaglia e Rebecca Gibney costituiscono questo formidabile e assortito cast.

Il film, uscito nel 2012, in Italia è inedito e aggiungiamo, purtroppo.



Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :