Avevo notato le creazioni di Mentine Milano all’interno dell’ultimo Cotè Fashion in un cortile (ancora una volta mi ritrovo a parlare di un marchio che ho avuto modo di scoprire grazie a questa bellissima iniziativa di Antonella Bentivoglio d’Afflitto), e mi aveva molto colpito il dettaglio romantico di ogni sua creazione arricchita da fiocchi e stampe floreali, da sottogonne con strati di tulle e di organza, ognuna rigorosamente accompagnata da un cartellino riportante la ricetta del prodotto…si la ricetta..non sono diventata matta d’un colpo, o almeno non più di altri giorni! Ogni abito aveva un cartellino con le dosi degli ingredienti usati per realizzarlo (es. 200 gr di tulle, un pizzico di organza, 200 gr. di cotone…) ed anche le modalità di preparazione ( tirate la sfoglia di tulle, aggiungete un pizzico di strass…). Purtroppo non sono riuscita a fotografare questi spiritosissimi cartellini, però…sono riuscita a fare di meglio… Sono andata a trovare Barbara Compostella, l’ideatrice del marchio, al suo atelier di Milano, uno spazio dolcissimo nel bel mezzo dei Navigli, ricavato all’interno del negozio d’antiquariato della mamma e adibito a show room/laboratorio, dove Barbara realizza le sue collezioni e accoglie le curiose acquirenti, circondata da stoffe multicolor, rotoli di tulle, fiocchi, scampoli e tanti mobili vintage.
Le creazioni di Barbara sono frutto di un percorso che ha avuto inizio attraverso la customizzazione di gonne vintage, praticamente immettibili per dimensioni e forme, e alle quali Barbara “rifaceva il look”, ridando loro nuova vita! queste rielaborazioni di pezzi unici in chiave moderna e romantica hanno riscontrato l’immediato favore del pubblico, insieme alle prime creazioni dedicate ai più piccoli. La musa ispiratrice di Barbara è Clementina, la sua bimba dagli occhioni vivaci, prima modella e sperimentatrice delle opere della mamma…
Il nome, Mentine Milano, è legato proprio a Clementina, ma anche alle famose caramelle che tutte le nonne hanno sempre avuto in borsetta, un ricordo della nostra infanzia che ci riporta immediatamente indietro nel tempo, quel tempo al quale Barbara si ispira, e che riassume ogni sua meravigliosa creazione.