Magazine Talenti

… mentre a Berlino.

Da Arturo Robertazzi - @artnite @ArtNite
  • Categoria Cuore

Weserstraße, a due passi da Hermannplatz.

C’è aria d’estate a Berlino, e i berlinesi si spalmano sulle strade, davanti ai bar. Entriamo in uno. SilverFuture, perfetto stile berlinese: pareti scorticate, palle e cilindri appesi al soffitto, quadri di dubbio, indubbio gusto, tavolini e sedie, tutti diversi, in giro per la stanza. Un’ordine che è ordine solo per pochi.

Bevo la mia birra, in un angolo, disquisendo con un mio amico sulle guerre, sulla natura umana, su romanzi e traduzioni.

Ah, lui è frocio.

Alzo gli occhi: sono circondato.

Due maschi si baciano. Due ragazze più in là, forse appena conosciute, avvicinano i loro sguardi. Una donna, al bancone, porta evidenti spalle da uomo. Il barista ondeggia indiscutibilmente il culo. Sono tutti froci e lesbiche. Forse pervertiti e pedofili, secondo quanto si sente dire in Italia.

Ma questa è Berlino, è Europa. E sono solo baci, solo carezze, solo uomini e donne.

… È ora di andare.

All’uscita del SilverFuture mi scontro piacevolmente con una ragazza. Ha i capelli corti. Pantaloni stretti. Spalle da uomo. Mi sorride. Nel lasciarmi la porta, dice: “Prego, le signore prima…”

Potrebbe interessarti anche:

  • 22 maggio 2011

    Berliner, i suicidi, Alexanderplatz.

    Ad Alexanderplatz. Bevo una birra e mi guardo attorno. In mezzo ai turisti. ... Mein Gott! Ich liebe diese Stadt!... Sfoglio la "Casta dei Suicidi", un romanzo che attendo da tempo. Una co...
  • 30 aprile 2011

    Walpurgisnacht.

    ... ché attorno ci saranno canti, falò, balli. La temperatura è mite a Berlino stasera, c'è un venticello fresco. Ma io sono chiuso dentro. Mancano due settimane alla presentazione di Zagreb e ques...
  • 19 aprile 2011

    Sulla pagina bianca di “Follie Di Brooklin”

    Aspetto. E mentre aspetto che lei venga, Berlino, perno la U-Bahn di Boddinstrasse, mi gira attorno. E gira un uomo con collare appuntito e mise sadomaso, tre turche velate, un tedescone in bici...
  • 29 marzo 2011

    Post-production.

    Si spengono le luci, parte la colonna sonora e le immagini cominciano a raccontare. Seduto comodo, guardo me stesso nascere, i primi denti, la caduta che sbuccia il ginocchio, le amicizie, accident...

Lascia un Commento

Fare clic per cancellare la replica.

Nome (obbligatorio)

Mail (che non verrà pubblicata) (obbligatorio)

Sito web

Commento


Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :