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mentre Nyman e il suo piano e il suo violino

Da Lielarousse

 

Svestita

 

ma tu che ne sai

mentre Nyman e il suo piano e il suo violino

non sai

che d’improvviso mi ritrovo a pensarti

uomosalsedine

e suona

to the edge of the earth

e saperti distrutto dalle genti

indurisce il mio sguardo

che corre a proteggerti dalle loro insulse ragioni

voglio leggerti inchiostro sulle tue pagine

tutte

e non voglio che il vizio ti corroda l’animo sbattendoti contro mura di scogli

ma scuoterti accrescendo ogni tuo difetto come unica medicina

curarti con l’aria inalata dai cormorani

ma tu che ne sai

quanto è contorto

il mio volere

che radere al suolo è bene

se ancora non mi conosci

cosa credi sia solo desiderio?

cosa credi sia solo capriccio di bambina che crea disastri di parole?

sì?

infatti tu che ne sai

mentre Nyman e il suo piano e il suo violino

la mia lingua vortica

nell’immaginaria tua bocca

liquido oppiaceo

crine d’arco

le mie mani nei tuoi capelli

ti spingo a me

e i nostri denti si mordono le labbra

e tu così vicino

sei granitico

così vicino

pungi

così vicino

sembri vero

così vicino

fai male

tu confusione

vortice di oceani

vento gelido d’estate

cocente d’inverno

mi scompigli la mente

sempre

tu

Luminescenza di questo dolce tormento

ma tu che ne sai

mentre Nyman e il suo piano e il suo violino

 

L.L.

 



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