La mostra racconta inoltre il suo stretto legame con la moda attraverso l’esposizione di alcuni abiti e accessori dell’attrice; creazioni di Givenchy, Valentino e tanti altri che testimoniano come Audrey Hepburn rimanga un’indiscussa icona di stile, imitata, amata e studiata anche dalle nuove generazioni. Nel frattempo, alla Mondadori, potete già trovare le 192 illustrazioni racchiuse nel volume Audrey a Roma (curato da Ludovica Damiani e Luca Dotti, testi di Sciascia Gambaccini).
Ma non finisce qui perchè, come ben sapete, quest’anno ricorre il 50° anniversario di Colazione da Tiffany, film del 1961 diretto da Blake Edwards. Lo scorso 4 novembre, il festival cinematografico di Roma ha concluso la sua VI edizione proiettando l’anteprima della pellicola restaurata in versione digitale. Chi se l’è persa sappia che uscirà nei cinema italiani solo per un giorno, il 9 Novembre, in tutte le sale Nexo (presso il cc i Portali, per i catanesi) e in quelle The Space Cinema (presso cc Etnapolis, idem).
Torna così a risplendere il mito di “Holly”, con il suo indimenticabile petit noir, firmato Givenchy, i fili di perle, i capelli raccolti e gli occhialoni scuri; il personaggio che ha consacrato Audrey Hepburn icona di stile ed eleganza.
Vi consiglio di segnare la data sul calendario e andare a vederlo. Io ci sarò, anche se per me sarà l’ennesima volta, è sempre un’emozione ” fare colazione guardando le vetrine di Tiffany”…