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Menù per PRANZO della VENDEMMIA delle famiglie nobiliari ravennati di inizio '900 (Romagna)

Da Patiba @patiba1

Per vendemmia si intende la raccolta delle uve da vino, in quanto nel caso delle uve da tavola si usa semplicemente il termine raccolta.

Il periodo di vendemmia varia tra luglio e ottobre (nell'emisfero settentrionale) e tra febbraio e aprile (nell'emisfero meridionale), e dipende da molti fattori, anche se in maniera generica si identifica con il periodo in cui le uve hanno raggiunto il grado di maturazione desiderato

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La vendemmia. Dipinto di Peter Raadsig (1844).

Menù

Minestre
Tortelloni asciutti o ravioli asciutti o tagliatelle asciutte
Pietanza
Polpette di tacchino Pizza al prosciutto Pizza alle acciughe
Formaggio di monte e di piano Frutta di stagione Dolce Ciambella
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Tortelloni al formaggio di fossa
Ravioli alla zucca

Tagliatelle all'uso di Romagna

  Pizza al prosciutto Prendere della pasta lievitata di pane, lavorarla con un po' di olio e tirarla fino a darle una forma rotonda ed una altezza di un centimetro. Stendere la pasta in un tegame di terracotta ben unto e ricoprirla di una leggera mano (strato) di formaggio di vacca fresco, di alcune fette di prosciutto, di alcune fette di uova dure (sode) e spolverarla di formaggio parmigiano grattugiato. Sopra il tutto mettere alcuni pezzi di pomidoro fresco, cuocere al forno e servire la pizza calda. Questa pizza si può ricoprire anche colla salsiccia o con olio, un po' di prezzemolo ed aglio tritati.

Pizza alle acciughe
Tirare della pasta di pane grossa un centimetro, tagliarla a quadri di dieci centimetri di lato, mettere i quadri in una casseruola unta ben bene con olio, spalmarli di formaggio di vacca fresco, e disporre sopra questi tre filetti di acciughe ben puliti ed alcuni pezzi di pomidoro, salare e pepare il tutto e riporlo in forno caldo per dieci minuti.

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Ciambella
 
  • da "Cucinario di una vecchia famiglia nobiliare": Menù per festività e ricorrenze con oltre 350 ricette raccolti in un cucinario di una vecchia famiglia nobiliare romagnola che il rampollo Giovanni Manzoni ha svelato in questo libro ricco di suggerimenti e leccornie. Tra le ricette più selezionate ben otto modi di fare i cappelletti romagnoli ed altrettanti per i tortellini bolognesi con tanto di brodo doc per palati fini. Da citare la polenta alla Manzoni che riporta gli antichi sapori nostrani, poi per sbizzarrirsi si può provare a cucinare altre ricette che si adattano a qualsiasi piatto ed accostamento di cibi. Lugo di Romagna 1985.

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