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Mercati sempre più con i nervi scoperti Si salvano Unipol...

Da Pukos
Mercati sempre più con i nervi scoperti Si salvano Unipol...

Mercati sempre più con i nervi scoperti

Si salvano UnipolSai ed Eni, per il resto solo frecce rosse, scendono in particolare i comparti del lusso e del risparmio gestito.

Le Piazze borsistiche del Vecchio Continente, soprattutto quelle dell’area euro, hanno fatto segnare ribassi significativi, Francoforte, Parigi e Milano hanno infatti lasciato sul terreno mediamente un punto e mezzo percentuale, mentre Londra ha limitato il ribasso a meno di mezzo punto.

New York aveva aperto in maniera debole, ed anche Wall Street stava contrattando di circa mezzo punto al di sotto della parità, improvvisamente però, quando le Piazze europee erano ormai prossime alla chiusura, sulla Borsa americana arrivavano valanghe di acquisti ed in un paio di minuti le perdite degli indici a stelle e strisce venivano azzerate.

Questi movimenti lasciano davvero molti dubbi.

Ma al solito soffermiamoci sulla nostra Piazza Affari, il nostro Ftse Mib (-1,55%) ha visto davvero pochi rialzi ed ha evitato una performance ancora peggiore grazie ad UnipolSai (+0,59%) e soprattutto ad Eni (+0,53%).

Il comparto petrolifero è risultato il migliore, hanno limitato le perdite anche Tenaris (-0,25%) e Saipem (-0,56%).

Bastonato dalle vendite invece il settore del lusso: Salvatore Ferragamo (-4,48%), Tod’s (-3,65%), Moncler (-3,51%) e Luxottica (-3,39%).

Brusco dietro-front per Cnh Ind. (-3,95%) che pesa anche sulla performance della controllante Exor (-2,52%).

Forti vendite naturalmente anche sul comparto del risparmio gestito: Anima Holding (-3,65%), Azimut (-3,12%) e Mediolanum (-2,99%).

Interrompe bruscamente la serie positiva che durava da cinque sedute Stmicroelectronics (-3,25%) e dopo l’exploit di ieri torna immediatamente sotto quota 20 euro Prysmian (-3,09%).

Insomma una seduta che ha confermato il momento di tensione che il mondo intero sta vivendo.

Giancarlo Marcotti per Finanza In Chiaro


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