Mercatini di natale

Da Millefoglie

Eh sì, tra migliaia di turisti che in questo periodo invadono l'alto adige , c'ero anch'io. Ero già stata una decina di anni fa e mi era piaciuto moltissimo e quest'anno ho voluto bissare. Temevo che il forte richiamo turistico di questi ultimi anni, avesse in qualche modo modificato l'atmosfera ma per fortuna non è stato così. Forse solo perchè adoro la montagna, e in particolare queste zone, forse perchè il Natale è sempre stato pensato con freddo e neve e qui ho trovato l'uno e l'altra, forse perchè i miei occhi si lasciano ancora incantare, ma io non ho avuto l'impressione del "falso" del "finto" a uso e consumo di turisti frettolosi e superficiali. Certo, il motore sarà sicuramente la necessità di anticipare la stagione sciistica offrendo qualcos' altro, ma dietro c'è una tradizione antica che, almeno secondo me, ancora è molto sentita. L'aria che ho respirato era di attesa, scandita dal tradizionale calendario dell'avvento che scopre una finestra al giorno, o dalle corone dell'avvento, con accese solo le candele delle domeniche trascorse; era aria di preparativi, con i tanti oggetti per decorare la casa o l'albero fatti in legno, stoffa, vetro, lana  preparati da abili artigiani; era ricca di profumi, quelli del vin brulè, degli strauben, degli strudel, dei mille biscotti  o dei decori fatti con spezie e frutta essiccata che si vendevano nelle bancarelle; era aria intrisa di spiritualità con i canti e le musiche natalizie.Io ci ho trovato tutto questo e altro ancora.  








Potrebbero interessarti anche :

Possono interessarti anche questi articoli :