La capitale guarda al Sol Levante, e per Natale si scambia biglietti augurali su carta washi e regali made in Japan anche al mercatino giapponese, allestito al Black Out di via Casilina 713.
Questo è quello che si può trovare qui, un tour delle meraviglie tra i kimono realizzati con stoffe originali dalla Giapponeria Sakurashu, in quelli abilmente rivisitati da Astriaha, e in trasferta da Kimono Flaminia, insieme a haori, obi, geta, zori, kokeshi, wiki-mono e Bambole Kokeshi. Tra fumetti in tutte le lingue, il mondo fluttuante delle Stampe Ukiyo-e, Gera da donna, infradito e gommine profumate, anche le creazioni di Dadagiu capaci di rendere gioielli anche bottoni cuciti su tessuti di emozioni e accessori materiali “trovati” nei cassetti dei ricordi, il Rebirth di Giulia Amorini dipinge sogni e personaggi manga su servizi da tè da prendere con il cappellaio matto, mentre da Kappa Jewels spuntano coniglietti su orologi da taschino e principesse gioiello da indossare. Qualcuno gira in kimono, quasi tutti con manga gadgets alla corte di Hello Kitty, Pokemon & Co., per gli adepti del Cosplay e le Gothic Lolita c’è anche l’angolo dark di Susie Tokyo Roma Shanghai, e se le collane de Gli Stolti potrebbero anche suonare, di sicuro riproducono “il grido” di Munch, mentre il Natale nella valle degli Amigurumi di Fabiana è sferruzzato all’uncinetto, e tutti questi aiutanti di Babbo Natale si rilassano sicuramente leggendo fumetti giapponesi. Per un altro assaggio di Natale dal sapore orientale c’è anche il piccolo mercatino di artigianato allestito da Artiste Giapponesi negli spazi del Doozo art book & sushi di via Palermo 51/53, sabato 18 dicembre dalle ore 12 alle 19, accompagnato da speciali piatti, dolci e tè verde.
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