Mercatini natalizi: passeggiate nella tradizione aspettando Babbo Natale

Fonte: Michela Simoncini

“Era festa dovunque: in ogni chiesa, in ogni casa: intorno al ceppo,
lassù; innanzi a un Presepe,
laggiù; noti volti tra ignoti riuniti in lieta cena;
eran canti sacri, suoni di zampogne, gridi di fanciulli esultanti, contese di giocatori…
E le vie delle città grandi e piccole, dei villaggi, dei borghi alpestri o marini,
eran deserte nella rigida notte [...]“

Come descrive bene Luigi Pirandello la magica atmosfera natalizia nel suo Sogno di Natale…è iniziato dicembre ed è iniziato il tempo dell’attesa di quel meraviglioso giorno in cui la festa, la gioia, l’affetto, il divertimento, il calore intridono l’aria e i cuori. I grandi si fanno contagiare dai più piccoli, e anche i più “orsi” si sciolgono di fronte alle luci, i profumi, i sorrisi, le golosità e le romanticherie di cui questo periodo trabocca.

E in questo mese di trepidante attesa, cosa c’è di più bello e frizzante di un weekend in una delle tante splendide città che a dicembre si animano degli intramontabili mercatini di Natale?

Deliziose decorazioni per l’albero e per il presepe, manufatti creati da sapienti artigiani, i sempre verdi giocattoli in legno, fascino senza tempo per grandi e piccini, prelibatezze gastronomiche, leccornie invernali, giostrine, Babbi Natale, luci e profumi avvolgenti come gli scialli di calda lana, i i berretti e le babbucce di tutte le fogge che esperte signore preparano con il valore aggiunto della tradizione.

Fonte: Michela Simoncini

550 mercatiniluccicanti paradisirelax

Tuttavia, i mercatini più famosi e con la più radicata tradizione sono quelli del Trentino-Alto-Adige, che da Bolzano a Merano, da Bressanone a Rovereto riempiono le piazze con le tipiche casette di legno, scrigni di prodotti irresistibili. Oggi però voglio parlarvi di un mercatino che vanta quasi 70 casette di legno, un afflusso incredibile di visitatori estasiati, e il setting speciale di una delle più belle città mitteleuropee: il mercatino di Trento.

In questa città connubio di tradizione e modernità dal 23 novembre al 30 dicembre potrete gustare i più tipici prodotti altoatesini delle feste, dai biscotti al panpepato, ai dolci alle spezie, ma anche i salumi, il miele, l’intenso vin brulé (10.000 il record di litri serviti in una giornata), i deliziosi formaggi.

Fonte: Michela Simoncini

Trento530.000 persone20.000 pacchettiartigianatociclone di profumi

Lasciarsi andare a passeggiate senza fretta in un’atmosfera magica, toccare con mano la tradizione, il calore e la bellezza del Natale; inebriarsi del pungente aroma di spezie e cannella, di dolci fatti in casa che risvegliano ricordi d’infanzia. Lasciarsi avvolgere dall’ospitalità e dalla tradizione altoatesina e dalla magia di incantevoli scenari, è la pausa più dolce che ci si possa concedere… aspettando Babbo Natale!

Ecco alcuni dei confortevoli agriturismi nei dintorni di Trento:

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