La recente caduta sotto gli 80 USD $ per azione, ha attratto l’ attenzione degli investitori sul titolo Philip Morris.
Il 2013 è stato un anno deludente: i dati di vendita di Philip Morris non sono attraenti in termini di crescita (rispetto ai competitors, es° Lorillard).
I suoi volumi nell’ ultimo trimestre sono diminuiti a causa di varie politiche fiscali/governative internazionali : aumento delle accise in paesi come Russia e Filippine unito a limitazioni di marketing in Australia hanno influenzato negativamente le vendite di Philip Morris.
Ma una grande opportunità di risalire nei volumi di vendita si è aperta: il mercato delle sigarette elettroniche (Bloomberg stima che le vendite di E-Cigs supereranno la vendita di sigarette tradizionali entro il 2050).
Lorillard ha già fatto la sua mossa in questo mercato emergente con l'acquisizione di Blu Cigs nel 2012 divenendo la prima azienda di tabacco a entrare in questo mercato.
Attualmente, la partecipazione di Lorillard nel mercato al dettaglio degli Stati Uniti per E-Cigs è di circa il 50%, il che la rende leader di questo segmento.
Philip Morris ha tutto pronto per avventurarsi nel business delle E - Cig : prevede un lancio nazionale negli USA entro il 2015, dopo aver effettuato tutti i test e gli esperimenti.
Inoltre, un' alleanza strategica con Altria Group (che gravita intorno alla scambio di diritti esclusivi di vendita per diverse categorie di prodotti) prevede che Philip Morris ottenga diritti esclusivi per vendere le E- Cigs prodotte da Altria (in tutto il mondo).
Resta un possibile importante problema all’orizzonte:
Finora, le e-sigarette non sono state ufficialmente approvate dalla FDA come un prodotto sicuro ed efficace per smettere di fumare.
E’ probabile che la FDA imponga norme sulla e-sigarette simili a quelle che attualmente sono applicate nei confronti dei tradizionali prodotti a base di tabacco.
La FDA potrebbe anche mettere un divieto sulla pubblicità, mentre allo stato attuale le aziende che commercializzano sigarette elettroniche hanno la libertà di pubblicizzare i propri prodotti in televisione, nelle riviste e alla radio.