Dopo la vittoria dei conservatori alle ultime elezioni e il conseguente allontanarsi di timori circa nuove tasse sugli immobili (mansion tax) proposte dai laburisti, sembrano essere tornate le condizioni per un nuovo trend rialzista nel mercato immobiliare britannico.
(Leggi : Elezioni nel Regno Unito e mercati : attesa volatilità su Forex e Indici)
I dati rilevano che in Inghilterra e Galles i prezzi si sono alzati in Aprile, lasciando il precedente valore medio immobiliare poco sotto al picco pre crisi raggiunto nel 2007.
Molti economisti prevedono nuovi rialzi nei mesi a venire, confortati nella tesi dai fondamentali economici - essenziali per sostenere la ciclicità positiva del mercato immobiliare - i quali si sono ripresi da tempo e lasciano supporre che la crisi economica sia completamente passata nel Regno Unito.
E’ bene ricordare per chi fosse interessato ad aprire posizioni sul mercato UK, che l’investimento è direttamente esposto e risulterà con maggiori probabilità favorito dalle fasi di espansione del ciclo economico caratterizzate da bassi tassi di interesse. Il rendimento, almeno in teoria, dovrebbe risentire negativamente dell’avvio di politiche restrittive, quando l’aumento dei tassi di interesse penalizza l’investimento in beni tipicamente durevoli come quelli immobiliari, che spesso implicano l’accensione di mutui.
Per l’investitore europeo, il rischio di cambio Euro-Sterlina è un altro punto da tenere in considerazione.
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