“Sapore di Mare” a La Capannina di Franceschi.
Jerry Calà e Umberto Smaila sono protagonisti del Mercoledì d’Estate in Versilia.
L’appuntamento infrasettimanale di chi vive l’Estate tra Forte dei Marmi e Viareggio, una serie di eventi cult assolutamente da non perdere e da prenotare adesso. Scopri il programma Capannina e scegli la tua serata:
- Mercoledì 16 Luglio inaugurazione con Umberto Smaila;
- Mercoledì 23 Luglio con Umberto Smaila,
- Mercoledì 30 Luglio con Jerry Calà,
- Mercoledì 6 Agosto con Jerry Calà,
- Mercoledì 13 Agosto con Jerry Calà,
- Mercoledì 20 Agosto con Jerry Calà,
- Mercoledì 27 Agosto chiusura con Jerry Calà;
Prenota ora la tua serata “Sapore di mare”
Le serate “Sapore di mare” sono tra le più richieste de La Capannina di Franceschi. Per questa ragione, prenotare con largo – ma anche larghissimo – anticipo è l’unico modo di assicurarti le migliori posizioni e il massimo dei vantaggi, gli stessi che la discoteca storica di Forte dei Marmi riserva ai suoi migliori ospiti. Ecco i contatti per farlo:
- invia un SMS, contatta via WhatsApp o chiama il 347.477.477.2 risponde Luca, 24 ore su 24, 7 giorni su 7;
- scrivi a [email protected] per assistenza e preventivi via email;
Il servizio informazioni e prenotazioni è a tua disposizione per gli eventi “Sapore di mare” e per tutte le serata La Capannina di Franceschi.
Inoltre questo sito ti offre la possibilità di prepararti a vivere e rivivere online tutte le tue serate con info sempre aggiornate, foto e video. Per vederli tutti inserisci la tua mail nella colonna di destra appena sotto a RICEVI ALBUM & NEWS, clicca “Mi piace” e “Segui” qui sotto.
“Sapore di mare” il film cult a cui è ispirata la serata più sognata della Versilia.
Sapore di mare è un film commedia prodotto in Italia nel 1982, con Jerry Calà, Christian De Sica, Isabella Ferrari, Marina Suma eVirna Lisi, diretto dal regista Carlo Vanzina.
Si tratta di un film-revival, la cui uscita si inserisce nel contesto di una riscoperta degli anni sessanta (in particolar modo, delle canzoni), che stava sbocciando in quel periodo e che aveva già portato, qualche anno prima, alla realizzazione di alcune raccolte musicali di successo.
Le riprese del film si svolsero parte in Versilia, precisamente a Forte dei Marmi, e parte nel litorale laziale a Ostia e Fregene.
Il film fu un successo ai botteghini incassando 10 miliardi di lire.
Trama Sapore di Mare.
Estate 1964: Un gruppo di figli della media borghesia trascorre le vacanze a Forte dei Marmi, in Versilia. I protagonisti di queste vicende sono: i due marchesini Pucci, toscani e uguali in tutto e per tutto, il romano Maurizio, sempre impegnato a mangiare, il genovese Gianni, l’intellettuale del gruppo, che preferisce un buon libro ai soliti giochi da spiaggia, Selvaggia, la fidanzata di Gianni, Giorgia, la più giovane della compagnia, la famiglia Carraro di Milano, Luca, sempre pronto a combinare scherzi e guai e a farsi beffe del bagnino Morino, e Felicino, giunto in spiaggia con una nuova “conquista”, l’inglesina Susan; la Famiglia Pinardi diNapoli, per la prima volta in vacanza in Versilia, composta dal capofamiglia, sua moglie ed i figli Marina e Paolo, l’imbranato del gruppo, e Cecco, il fotografo, pronto ad immortalare ogni situazione.
Le loro storie personali si intrecciano sullo sfondo dei successi discografici dell’epoca, tra gag, giochi di spiaggia, amori contrastati, conquiste balneari e passioni proibite per signore mature: Luca corteggia Marina Pinardi, ma, mentre lui sembra interessato solo a “spassarsela”, la ragazza inizia a provare un sentimento molto più profondo. Susan, trascurata da Felicino, passa da un uomo all’altro, prima di accorgersi di Paolo Pinardi che, contemporaneamente, si è preso una cotta per lei. Infine, Gianni si invaghisce di Adriana Balestra, una quarantenne amica di famiglia che riceve le visite del marito soltanto nei fine settimana, e mette così in crisi il suo rapporto con Selvaggia…
Il film si conclude vent’anni dopo, con un breve epilogo in cui conosciamo il destino di ciascun personaggio. Nella scena finale, che si svolge nell’estate del 1982 alla Capannina, Cecco rivede dopo tanti anni i vecchi amici Paolo e Susan, ora marito e moglie. Ritroviamo poi Gianni single e Selvaggia, reduce da un matrimonio fallito, assieme al suo nuovo compagno, un commerciante di Pistoia, mentre Marina, anche lei sposata, rivedrà il suo grande amore Luca, che, di primo acchito, non la riconoscerà e che poi proverà a farsi perdonare anni di silenzio lasciandole un messaggio. Il film si conclude poi con le malinconiche note di Celeste nostalgia di Riccardo Cocciante, a simboleggiare la nostalgia dei bei tempi andati e della propria gioventù.
Umberto Smaila.
Umberto Smaila (Verona, 26 giugno1950) è un attore, cabarettista, musicista e personaggio televisivo italiano
Iniziò la sua carriera nel 1971 insieme a Jerry Calà, Franco Oppini, Gianandrea Gazzola, Nini Salerno, Spray Mallaby con il gruppo I Gatti di Vicolo Miracoli. Il debutto avvenne alDerby Club di Milano. Nel 1972 pubblicano l’album I Gatti di Vicolo Miracoli. Le prime apparizioni televisive dei Gatti furono ne Il Dirodorlando (1975), sull’allora Programma Nazionale della RAI, una sorta di quiz per ragazzi condotto da Ettore Andenna.
Nel 1974 abbandonarono il gruppo Gianandrea Gazzola e Spray Mallaby, mentre rientrò Franco Oppini, che aveva già fatto una breve apparizione nel gruppo al suo inizio. La trasmissione che li rese celebri fu Non stop del 1977 per la regia di Enzo Trapani. Nel 1978, fu ospite a Lo Sprolippio, condotto da Claudio Lippi. Nello stesso anno partecipò alvarietà Cabarout. Tra gli attori citiamo: Giorgio Faletti, Massimo Boldi. La canzone di successo del gruppo fu Capito?!.
Nel 1981 Jerry Calà uscì dal gruppo, non se la sentiva più; mentre i tre Gatti superstiti continuarono insieme le loro partecipazioni con simpatia e brio. Nel 1985, parteciparono al varietà Quo Vadiz? e al gioco a quiz Help!, dove insieme a Fabrizia Carminati improvvisavano vari sketch e candid camera (Smaila conduceva il programma, con la Carminati come valletta). La canzone Verona Beat, che al sabato era sigla di chiusura di Help!, sarà anche la canzone simbolo dello scudetto dell’Hellas Verona. Nel 1985 parteciparono alla parodia de I promessi sposi realizzata da Il Trio, interpretando i bravi.
Nel 1986 prese il posto di Marco Columbro al timone del gioco a quiz C’est la vie. Nel 1987 presentò il quiz cult Colpo grosso, trasmesso su Italia 7, e nel 1989 un nuovo gioco a quiz intitolato Babilonia. Nel 1991, Smaila interpreta il ruolo di Luigi XIII nel musical I Tre Moschettieri, trasmesso su Canale 5. Nel 1992 partecipò alla trasmissione di Canale 5Buona domenica con Harold “Harry” Davies.
Nel corso degli anni ottanta presentò assieme a Franco Oppini una nota trasmissione di Antenna 3 dove si esibiva anche accompagnandosi con un pianoforte a coda bianco. Sempre su Antenna 3, nel 2010 Smaila ha condotto insieme a suo figlio Rudy In viaggio con papà (titolo preso a prestito dal noto film di Alberto Sordi), una trasmissione che ha visto padre e figlio confrontarsi su temi sempre diversi. Nello stesso anno, in un’intervista rilasciata a Playboy, Umberto Smaila ha dichiarato, a proposito della sua attività lavorativa:
« Mi chiedete quando penso di mettermi a riposo?!? No, No, No! Non ci voglio pensare proprio![2] »
Smaila nel corso degli anni ha aperto con il marchio Smaila’s circa 10 locali tra cui quello a Sharm el-Sheikh a Latina, a Gallipoli e Verona (Italia). A gennaio 2014 esce su etichetta Sayfam, il suo nuovo Cd, contenente un brano scritto per lui da Andrea Mingardi. Il cd è prodotto da Alex Intemite e dallo stesso Smaila.
Jerry Calà.
Jerry Calà, nome d’arte di Calogero Calà (Catania, 28 giugno1951), è un cabarettista, attore, regista e sceneggiatoreitaliano. Il suo nome resta legato anche alla carriera con i Gatti di Vicolo Miracoli, e ad alcuni tormentoni da lui creati negli anni settanta, tipo “Libidine”, “Doppia Libidine” e “Libidine…coi fiocchi”.
Calà nasce a Catania il 28 giugno 1951 da genitori nativi di San Cataldo (in provincia di Caltanissetta). All’età di due anni si trasferisce, a causa del lavoro del padre, inizialmente a Milano, dove frequenta le scuole elementari, e in seguito definitivamente a Verona dove ultima le scuole medie e consegue il diploma presso il liceo classico Scipione Maffei. La carriera cabarettistica di Calà inizia nel Veneto in compagnia di Umberto Smaila col quale forma, assieme a Nini Salerno e altri due componenti (Gianandrea Gazzola e Spray Mallaby), il gruppo de I Gatti di Vicolo Miracoli, a cui presto si aggiunge Franco Oppini. Il gruppo sarebbe poi approdato anche al mitico Derby di Milano, ma il successo televisivo arriva con la partecipazione al programma televisivo Non stop per la regia di Enzo Trapani.
Dopo aver presentato i pezzi in televisione, incidono due singoli, Prova e Capito (sigla di Domenica in), che scalano le classifiche di vendita nazionali. Debuttano anche al cinema in un paio di pellicole di Carlo Vanzina, (Arrivano i gatti e Una vacanza bestiale, entrambe del 1980). Per lanciare la propria carriera cinematografica, nel 1981 Jerry Calà lascia il gruppo, che prosegue in una formazione a tre.
Calà interpreta poi numerosi film comici di successo, specialmente tra gli anni ’80 e i primi ’90, provando anche un ruolo drammatico nel grottesco Diario di un vizio (1993) diMarco Ferreri.
Arriva alla regia, autodirigendosi in cinque film: Chicken Park (1994), parodia demenziale del coevo film di Spielberg Jurassic Park;Ragazzi della notte (1995), sul mondo delle discoteche; Gli inaffidabili (1997), nel quale riunisce I Gatti di Vicolo Miracoli facendo il verso ad Amici miei (di cui il gruppo interpreterà la versione teatrale nel 2002, con la regia dello stesso Monicelli); Vita Smeralda (2006), ambientato nel jet set di Porto Cervo; Torno a vivere da solo (2008), sequel ideale di Vado a vivere da solo di Marco Risi (1982), il primo film di cui Jerry è stato protagonista e sul cui set aveva conosciuto l’allora giovane showgirl Mara Venier, da lui sposata in America nel 1984 ma da cui si separerà di fatto nel 1987, con cui rimane in ottimi rapporti. Di Pipì Room (2011), che si riallaccia idealmente a Ragazzi della notte, egli è invece soltanto regista.
Nel 2009 debutta nel doppiaggio, prestando la voce allo specchio magico nella versione italiana del film d’animazione USA Biancaneve e gli 007 nani.
Pur non potendosi definire un cantante, Jerry è salito alla ribalta anche come intrattenitore con la sua voce e le sue performance musicali. Il fiore all’occhiello dei suoi appuntamenti sono le serate alla Capannina del Forte dei Marmi, lo storico locale della Versilia dove nel 1997 Jerry inizia una collaborazione insieme alla band di dieci elementi “I Bravo”: per festeggiare gli 80 anni del locale, compiuti nell’estate 2009, Calà lancia il singolo con la sua versione “dance” di Maracaibo, la canzone di Lu Colombo con cui è solito chiudere le sue esibizioni. Nel suo spettacolo Sapore di mare, ogni mercoledì di luglio e ogni mercoledì e venerdì di agosto, Jerry raccoglie circa 2500 persone ogni sera, con un pubblico perlopiù giovane tra i 15 e i 35 anni: la performance è ispirata all’omonimo film di Vanzina che lo vedeva tra i protagonisti, girato nel 1982 proprio alla Capannina del Forte.