Questa rubrica sarà postata di mercoledì, ma sicuramente non ogni mercoledì. Si parla di arte, di artisti, di musei, di archeologia, di architettura… tutti argomenti che mi appassionano ma di cui non sono sicuramente un’intenditrice. Lo scopo di questa rubrica è quindi fare una chiacchierata su cose che vedo, sento, leggo, eccetera. Spero vi piacerà! :)
I libri all’interno della British Library.
La penultima sera della mia vacanza ho cercato di fare un programma delle cose da vedere il giorno dopo, l’ultimo che avrei passato interamente a Londra. Ero indecisa principalmente tra due cose: andare a vedere il Big Ben o la British Library? Desideravo molto fare entrambe le cose. Così ho cercato di valutarle: il Big Ben è un po’ il simbolo di Londra, e solo vedendolo da lontano sull’autobus mi ero emozionata; d’altro canto, la British Library è una Biblioteca, e ha i LIBRI… insomma, pare ovvio cosa ho deciso di fare alla fine! :) (Per la cronaca comunque una puntata veloce al Big Ben sono comunque riuscita a farla lo stesso!)Non l’ho girata tutta la Biblioteca (sono stata in un sacco di posti quel giorno) ma ho dato solo uno sguardo qua e là, e poi ho visitato la stanza dei Tesori, veramente meravigliosa! Piccola premessa: in questa stanza era vietato fare foto, quindi le immagini stavolta non sono mie, le ho dovute cercare su internet.E’ divisa in varie sezioni. Inizia con quella dedicata alla musica, con gli spartiti di famosi compositori (intendo proprio quelli scritti dalle loro mani!) e anche di artisti più recenti, come la bacheca tutta dedicata ai Beatles, con i testi autografi delle loro canzoni (tra cui Yesterday) e la possibilità di ascoltare alcune incisioni.Il testo autografo di Help.
La sezione dedicata alla letteratura è anch’essa, ovviamente, meravigliosa! Tra i vari tesori contenuti in queste bacheche, due mi sono rimasti particolarmente impressi.Il primo riguarda, indovinate un po’, Jane Austen: si tratta di uno scrittoio portatile che le apparteneva, con tanto di occhialetti: chissà se erano davvero i suoi! Finora non avevo mai sentito parlare di suoi possibili difetti della vista!La seconda cosa che mi ricordo con emozione è una registrazione grazie alla quale ho potuto sentire la vera voce di Virginia Woolf!Lo scrittorio di Jane Austen.
Molto emozionante la sezione dedicata ai documenti storici, tra cui c’era una delle copie originali della Magna carta. Un’altra sezione era poi dedicata ai testi sacri di tutte le religioni, volumoni con splendide incisioni provenienti un po’ da tutto il mondo.Una parte della Magna Carta.
Un’altra sezione era dedicate all’arte, e c’erano degli schizzi di Leonardo, una roba stupenda, veramente! Infine, nelle bacheche dedicate alla storia della stampa non poteva mancare anche una magnifica Bibbia di Gutenberg, non vi sto a dire l’emozione, sapete quanto io ami la parola scritta, vedere dal vivo uno dei primi libri mai stampati è, non so, una cosa meravigliosa! E quant’era grossa!Johann Gutenberg’s 42-line Bible
British Library C.9d3
Copyright © The British Library Board
Una panchina a forma di libro all’interno della British Library.