Magazine Tecnologia

Merdacritic

Creato il 15 ottobre 2010 da Loffio

Merdacritic

“Lorenzo ciao, mi ha chiamato XXXX, non è per niente soddisfatto del voto che hai dato”
“E io che ci posso fare? Facciano giochi migliori e non si beccheranno il cinque”
“Si ma dicono che altre recensioni hanno dato otto, e poi metacritic è mediamente più alto”
“SI vabbeh ora perché le mosche dicono che la merda è buona…”
“Merda o non merda il voto ormai ce lo teniamo, vediamo che dicono le altre testate, però stai più attento la prossima volta”
“Ma io sono stato attento, e non posso che confermare il cinque”

Chiudo la chiamata e da un certo punto di vista mi sento quasi felice, il publisher che si lamenta per il voto è un rito di passaggio che ogni recensore prima o poi deve affrontare, e alla fine combattere per le proprie idee, anche se si parla di “giochini”, ti fa sentire un giornalista serio.

Poi ci penso meglio e calma, dignità e classe vengono rapidamente spazzati via dalla voglia di impiccare con i loro intestini gli inventori di Metacritic e la gente che scrive recensioni senza palle.

Siccome vi vedo già con le facce preoccupate, vi spiego cos’è Metacritic: è un sito che raccoglie giudizi e recensioni su film, show TV, videogiochi e musica e fa una meda ragionata su cui farsi un idea. In teoria sarebbe un ottimo strumento di paragone, in pratica è diventato un bieco strumento di pensiero condiviso con cui i pr si fanno scudo quando osi esprimere un parere non allineato.

Il risultato? Che molto spesso il recensore si fa piacere il gioco, alza il voto di un punticino ed evita problemi a se stesso e alla testata, perché se ti fai la nomea di stronzo tra i PR è finita, non ti chiamano alle conferenze stampa, non ti mandano i giochi, ecc. Ed io che pensavo fossero loro a dover coccolare noi.
Tanto ormai le votazioni funzionano così: 10/9, è da comprare, 8 da comprare se appassionato, 7 prendilo da usato, dal 6 in giù è tutta palude e nessuno cagherà comunque il gioco, quindi anche se il gioco fa schifo gli dai un sei, sette e vai sul sicuro.

E poco importa se nella media vengono inclusi pareri di perfetti sconosciuti, blog di fanboy e siti falsi che non raccolgono neppure la metà delle tue visite, loro vedono il numerino e attaccano:”sei sotto la media metacritic, hai sbagliato te”, così la figura del pazzo contromano in autostrada.

Con questo non sto dicendo che chi dà il voto basso ha sempre ragione, spesso dietro queste sparate si nascondono mosse pubblicitarie o pompose teste di cazzo, ma c’è un motivo se in sala operatoria il parere del chirurgo non conta come quello dell’inserviente che pulisce il vomito dei barboni.


Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :

A proposito dell'autore


Loffio 219 condivisioni Vedi il suo profilo
Vedi il suo blog

L'autore non ha ancora riempito questo campo L'autore non ha ancora riempito questo campo