Un altro processo che vede la morte di una ragazza, riprenderà lunedì. Il processo per l’uccidione di Meredith Kercher che vede imputati Amanda Knox e Raffaele Sollecito. E’ noto che le udienze dovrebbero durare tutta la settimana, ci saranno infatti nuove perizie in particolare è prevista la relazione sulla perizia genetica, sarà la volta di quelli di parte, poi si dovrebbe andare avanti con la requisitoria e le arringhe dei difensori. Le repliche dovrebbero essere fissate dopo il 20 settembre, mentre la sentenza dovrebbe arrivare verso la fine del mese. E’ il legale della famiglia Kercher a rendere noto che i congiunti di Meredith saranno presenti alla lettura del dispositivo. La famiglia Kercher in una missiva inviata al loro legale manifestano tutte le loro perplessità su quanto sta accadendo e auspicano che i giudici della corte valutino bene prima di decidere.
Il dolore dei familiari della giovane Meredith però è molto forte tanto è che Sthephanie Kercher, la sorella di Meredith ha mandato una lettera al legale della famiglia Francesco Maresca. ‘In mezzo a tutta la frenesia dei media, Meredith è stata dimenticata, non è più qui con noi, ebbene tutto ciò dovrebbe essere per lei e per capire che cosa è realmente accaduto quella tragica notte. Noi non l’abbiamo dimenticata e continueremo la nostra lotta perché giustizia sia fatta”.
‘Siamo rimasti con ansia e con grande turbamento – si legge nella missiva – per le voci diffuse sui risultati delle prove originali del Dna. E’ estremamente difficile comprendere come le prove, che erano state acquisite con cura e presentate nel processo di primo grado come valide, possano rischiare adesso di diventare irrilevanti”. Per fine settembre è previsto il verdetto della corte di Appello.
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