Merenda letteraria: Il mostro peloso

Abbiamo ricominciato con gli appuntamenti della merenda letteraria. Questa volta la favola era un pò spaventosa … riguardava un orrendo mostro peloso e cattivo che mangiava le persone …. aveva però i piedi piccolini e non si poteva muovere, così stava in una grotta aspettando che qualcuno passasse di lì per mangiarselo.

Aspetta e aspetta finchè non passò di lì un uomo a cavallo, il mostro subito lo acchiappò e se lo voleva mangiare. Era il Re che impaurito gli disse: “non mangiare me io sono vecchio, sono duro, sono brutto! Ti porterò un bambino, loro sono molto più buoni di me” “va bene” si fece convincere il mostro, “ma non pensare di scappare!” e gli legò una corda al piede, “se cercherai d’imbrogliarmi ti tirerò di nuovo qui e ti mangerò” “Daccordo non preoccuparti” disse il re e partì.

Quando si fù allontanato dalla caverna del mostro, il Re cercò in tutti i modi di liberarsi ma niente, in lontananza si sentì la grossa risata del mostro peloso, “è una corda magica e non provare ad imbrogliarmi” gli ricordò! Così il Re afflitto proseguì la sua strada alla ricerca di un bambino.

In quel momento di lì passò una bambina e con orrore il Re si accorse che era sua figlia! Ma comunque fù costretto a portarla alla caverna, il Re piangeva dalla disperazione, ma la fanciulla era tranquilla, “ma come non hai paura di me?” gridò il mostro. “nemmeno un pò” rispose la bambina e si mise a prenderlo in giro perchè era così peloso ma così peloso che aveva peli dappertutto il mostro si arrabbiò sempre di più finchè non scoppiò in un turbinio di farfalla multicolori.

Al posto del mostro comparì un bel ragazzo che disse: “uno gnomo cattivo e dispettoso mi aveva trasformato in un mostro ma tu mi hai salvato” la principessa era felice, le piaceva proprio quel ragazzo e insieme partirono al galoppo di una farfalla gigante in cerca di nuova avventure …

Vi è piaciuta questa storia? Il lavoretto che è seguito ala storia è stato costruire un segnalibro peloso, vi ho fatto il tutorial da scaricare su Blog Family è davvero semplice e divertente farlo ve lo consiglio perchè ai bambini ha dato molta soddisfazione realizzarlo