Il problema riscontrato dalle analisi è la presenza nel prodotto di tracce di una proteina del latte, la beta-lattoglobulina, che non compare sull'etichetta. In sostanza nel lotto in questione ci sarebbero tracce riconducibili a derivati del latte che se ingerite da bambini allergici, potrebbero causare seri danni alla salute.
La Mellin ci tiene a precisare che le confezioni in questioni non sono più in vendita e che gli altri lotti dello stesso prodotto non hanno evidenziato tracce della proteina. Ma il punto è capire come sia stato possibile un errore così grossolano da parte della Mellin che di fatto ha venduto prodotti non conformi agli ingredienti riportati in etichetta.
In particolare è da notare come chi soffre di allergia ai latticini è sensibile anche a piccole quantità degli stessi come conferma l'allergologa Rossella Pierdomenico: " In chi è allergico o intollerante ai latticini bastano anche solo tracce di queste proteine per scatenare reazioni inverse".
Naturalmente le conseguenze negative sul corpo del soggetto allergico, variano a seconda della sensibilità dello stesso e si possono avere semplici casi di vomito, fino a giungere ad un vero e proprio shock anafilattico.Comunque il problema specifico pare risolto, con la speranza che nessun bambino abbia risentito di questa "Svista" della Mellin.
Fonte: Il Salvagente