L'ultima volta le meringhe le ho preparate insieme al mio bambino lo scorso sabato pomeriggio, dopo che Bambo ci ha salutati per partire per la Calabria per andare ad esercitare il suo diritto/dovere di voto. Mi è dispiaciuto vederlo andare via soprattutto perchè sarebbe mancato diversi giorni. Fuori faceva freddo e pioveva. Dentro mi sentivo nervosa, sola ed avevo il ciclo.
Abbiamo disposto tutti i pochi e semplici ingredienti sul nostro tavolo. La ciotolina con lo zucchero come al solito affondata da dita umide e golose. Piccoli pellegrini che non fanno in tempo ad arrivare alla bocca che sono già di ritorno alla fonte.
Meringhe scaccia pensieri
Ingredienti:
3 albumi d'uovo a temperatura ambientezucchero semolato in quantità pari al doppio del peso degli albumi2 cucchiaini di succo di limone1 pizzichino di sale
Con una frusta elettrica pulita ed asciutta montate a neve gli albumi con il sale e lo zucchero per circa 20 minuti ovvero fin quando il composto risulti sodo e compatto ed il bianco di un bel lucido.
Riempite con l'impasto una sac a poche e su una teglia rivestita di carta da forno create delle allegre stelline di meringa.
Fatevi aiutare da un volenteroso aiutante a decorare alcune meringhe con codette di zucchero o cioccolato ma fate attenzione...
... l'imprevisto è dietro l'angolo!
Mettete le meringhe (o quel che ne rimane) a cuocere nel forno ventilato e preriscaldato a 100°C per circa 1 ora / 1 ora e mezza. Dunque spegnete il forno e se riuscite a resistere lasciatele dentro fin quando questo non si sarà completamente raffreddato.
Gustate le vostre meringhe!
Sicuramente dipende dal fatto che le meringhe le preparo sempre in quel momento poco prima che... Sta di fatto che ogni volta qualche incidente accade. Rossi d'uovo gettati dall'aiutante nelle chiare nel bel mezzo della montatura a neve. Il forno che non cuoce perchè il cuochetto ha abbassato la sua temperatura. Questa volta sulla teglia il prodigioso chef invece ci si è letteralmente tuffato.
Bene, secondo me un'altra volta ancora ed il pulcino mi chiederà in ginocchio di non prepararle più. Perchè sapete, in quei momenti poco prima che... l'equilibrio emotivo è instabile ed allora ogni piccolo imprevisto si trasforma nel pretesto per sfogare la tensione che si accumula prima di un temporale.
Cattiva madre, invece di fargli fare una bella risata minimizzando l'incidente (e che saranno mai due meringhe buttate via!) sono lì che me lo guardo minacciosa in silenzio o urlante mentre lui già piange mortificato per l'accaduto!
Quindi lo prendo in braccio e lo stringo al cuore quel mio pulcino singhiozzante sussurrandogli all'orecchio di perdonarmi perchè la mamma è triste o nervosa e che non gliene importa niente di quelle stupide meringhe. E solo in quel momento rinsavisco e capisco che sono lontana dal mondo anni luce. Così, ritorno sulla terra e scaccio via quei pensieri o li nascondo sotto un cuscino.
In tutto questo alla fine le meringhe sono uscite fuori deliziosamente buone e a colori...
Dolci e divertenti che mettono allegria!
Soprattutto quando mi ritrovo a fotografarle con il mio piccolo e la cuginetta mentre si relazionano con una di queste che ho gentilmente chiesto loro di non consumare perché soggetto della mia fotografia.
Non potete neanche immaginare le risate che questi due bambini mi hanno fatto fare mentre li osservavo contendersi la meringa ed allo stesso tempo ricordare l'uno all'altro la regola di non mangiare.
L'hanno toccata, annusata, accarezzata, furtivamente ne hanno mangiato le codette...
... finchè terminati gli scatti l'abbiamo divisa in tre ed insieme ci siamo fatti una nuova risata!
Pacman
Nostradamus
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Snake