Questo Natale è stato molto diverso dagli altri passati. E' il primo Natale in cui ho avuto veramente tanto da raccontare ad amici, parenti e affini (come di sicuro chi di voialtri è partito in questi ultimi mesi per l'Erasmus). C'era talmente tanto da dire che, quando a volte mi dimenticavo qualcosa, e facevo mente locale ai titoli dei post di questo blog, al fine di ricordare ciò che non mi veniva in mente - pensate come sto messo (ora sono seduto)!
Spero stiate mangiando talmente tanto da essere in condizioni di sfidare le leggi della fisica per la lotta tra il volume di paste, panettoni e pandori vari fagocitati e quello del vostro povero stomaco, "costretto" ad accogliere tanta bontà senza prender un attimo fiato. Io posso solo dire che i 4 chili che ho lasciato in Germania stanno rapidamente tornando, assieme a qualche altro loro amico. L'idea dei miei parenti è di rimandarmi a Mainz sovrappeso, in modo tale che quando torno avrò raggiunto il peso-forma ideale.
Spero anche che abbiate ricevuto tanti bei (e utili) regali. Tra l'altro i miei, riassumendo, sono stati: un paio di camicie e un golf ("perché in Germania fa freddo!" e quindi ora potrei andare a giocare a palle di neve in camicia), un profumo (chissà cosa direbbe Suskind), una cintura (alla quale abbiamo dovuto far dei buchi causa dimagrimento non previsto, ma che comunque verrà debellato presto, se continuo a mangiare così), un portafogli (dal momento che il mio, ridotto a brandelli, risaliva al '55), e un libro di Kavafis (da parte di mia cugina, "per rinfrescare vecchi ricordi"...).
Ieri cenone, oggi pranzone, e domani si prevedono pranzo e cena nella... "norma" (comunque senza melanzane), e forse qualche giro di tombola e poker con degli amici (organizzazione permettendo ovviamente). Auguro anche a voi di passare un buon Natale, non già con i regali più belli, non solo con i cibi più buoni, ma con in primis le persone a voi più care. Ci sentiamo presto!
Pulchra vobis ;)





