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Merry Gentry Series – Laurell K. Hamilton

Creato il 07 gennaio 2012 da Nasreen @SognandoLeggend

Merry Gentry Series – Laurell K. HamiltonLaurell Kaye Hamilton (Heber Springs, 19 febbraio 1963) è una scrittrice statunitense.

Nata nel 1963 a Herber Springs, una piccola comunità dell’Arkansas, si trasferisce a Sims, nell’Indiana nel 1969, in seguito alla morte della madre in un incidente d’auto. Laurell ha soltanto sei anni e viene cresciuta dalla nonna, in seguito dichiarerà che la morte della madre, la vita con la nonna e l’assenza di figure maschili in casa «sono le tre cose che fanno di me ciò che sono».

Impara a leggere solo a sette anni a causa di una lieve dislessia non diagnosticata all’epoca, ma da quel momento si appassiona alla parola scritta e a 14 anni inizia a scrivere le sue prime storie a sfondo horror.

Frequenta un college cristiano nell’Indiana dove si laurea in Inglese e Biologia. È qui che conosce anche suo marito Gary Hamilton di cui prenderà il cognome. È sempre al college che sviluppa la sua passione per la narrativa, prendendo parte al programma di scrittura creativa dell’ateneo, dal quale però viene estromessa alla fine del secondo anno a causa di forti contrasti con l’insegnante che non approva la sua scelta di temi. Dopo le aspre critiche della docente, che le assicura che non avrà mai successo come scrittrice[1], la Hamilton si laurea, ma abbandona la scrittura per due anni. Si trasferisce prima a Los Angeles e poi a St. Louis, ricominciando a mandare storie e racconti agli editori e ricevendo numerosi rifiuti. Inizia anche il suo primo romanzo, Nightsheer, e entra a far parte del gruppo di scrittori “Alternate Historian”. Dopo la pubblicazione di Nightsheer e di un romanzo della serie di Star Trek intitolato Nightshade, l’autrice incontra fortune alterne fino all’uscita del primo volume della saga di Anita Blake, che la porta al successo.

Attualmente vive ad Arnold, St. Louis, nel Missouri, con il suo secondo marito, Jonoton, sua figlia e tre cani.

Sito Italiano: http://www.anitablake.it/

Merry Gentry Series :

1. Un bacio nell’ombra, 2006
2. Il tocco della notte, 2007
3. Sedotta dalla luna, 2008
4. Nel cuore della notte, 2009
5. Il bacio della tempesta, 2010
6. Un soffio di gelo, 2011
7. Lacrime di tenebra, 2011
8. Divine Misdemeanors

+ eventuali altri libri

 

Merry Gentry Series – Laurell K. Hamilton
Titolo: Un bacio nell’ombra 
Autore: L. K. Hamilton
Serie: Merry Gentry Series 1
Edito da: Tea (versione economica)
Prezzo: 8,90 €
Genere: Fantasy,  Adult, Faerie
Pagine: 512 p.
Voto:
Merry Gentry Series – Laurell K. Hamilton

Merry Gentry Series – Laurell K. Hamilton
Merry Gentry Series – Laurell K. Hamilton
Merry Gentry Series – Laurell K. Hamilton

Trama: Los Angeles, una metropoli umana… quale posto potrebbe essere migliore per nascondersi per una principessa Sidhe mezzosangue, sulla cui testa grava la condanna a morte decretata da Andais, potente Regina degli Unseelie. Per sopravvivere ai continui attentati alla sua vita in un regno di immortali, in cui è a malapena tollerata, la principessa Meredith si crea una nuova identità, grazie alla sua capacità di alterare la sua immagine fisica, fin troppo nota sulle pagine dei giornali, attraverso il glamour (magia), e si mette a lavorare come investigatrice privata presso una famosa agenzia. Per tre anni Merry è riuscita a nascondersi e a far nascere delle nuove amicizie e affetti sinceri, celando le sue nobili origini, ma il suo destino si compie a causa di un incarico di lavoro che le si presenta: nell’indagare in un caso di maltrattamento contro due donne di origine fey, la sua copertura salta e lei viene ricondotta alla Corte di Andais, dove le verranno rivelati i piani che ha disposto, per lei, la Regina, sua zia.

 

Recensione:
di ayliss72

Merry Gentry è una serie a cui non mi sono mai avvicinata fino ad oggi, non perché me ne abbiano parlato negativamente, anzi, ogni tanto leggendo le e-mail delle mie compagne di lettura mi accorgevo del vuoto di informazioni quando altre serie venivano paragonate a questa della Hamilton, e quindi ho deciso che era ora di infilarmi anch’io nel tunnel.

In questo primo libro, il capitolo della vita di Merry nel suo ruolo di investigatrice è del tutto marginale, diciamo uno specchietto delle allodole per catturare l’attenzione di noi lettori sin dall’inizio e dare ritmo al racconto. Pian piano, invece, si entra in un mondo dove gli essere umani vivono in contatto con i faeries.

Leggendo il libro ho avuto come la sensazione che fosse diviso in tre parti.

La prima riguarda la presentazione di Merry e la sua vita da investigatrice.

In seguito, attraverso il suo tentativo di fuga dalle Guardie della Regina, vi è una parte interlocutoria in cui ci viene introdotto il mondo faerie, cosa fondamentale per chi non ha mai letto libri che parlino di questa realtà. La visione che ci è stata fornita dalla nostra cultura mette in relazione le fate delle favole con la popolazione fey, e si discosta totalmente dalla rappresentazione che ne ha invece la cultura anglosassone. I faeries sono creature dei sensi, votate alla ricerca del piacere fisico in cui sesso, tortura, dolore e crudeltà sono profondamente connesse tra loro. La scrittrice attraverso i ricordi di Merry, ci introduce e ci spiega chi sono i Seelie, gli Unseelie, i Fey, etc… e progressivamente ci rivela le motivazioni che hanno spinto la principessa a scappare dal suo mondo. Il tutto si alterna a scene di azione che ci permettono di conoscere le qualità straordinarie di questo personaggio, descritto come uno scricciolo di donna, ma ricca di mille risorse: dalle armi ben nascoste ad una certa dose di ironia e intelligenza che l’hanno aiutata a sopravvivere. Come tutte le creature sidhe anche Meredith ama ostentare una certa sensualità nel modo di vestire provocatorio e non si nega il proprio piacere personale. Le scene di sesso esplicito della Hamilton sono ben scritte, mai volgari, e certamente fanno rientrare la serie di libri in un range di pubblicazioni Adult, ma rientrano nel personaggio e nella mentalità del popolo faerie, che ha un codice morale totalmente diverso dagli umani.

Il vero splendore del libro, a mio avviso, inizia quando Merry viene ricondotta alla Corte Unseelie. Qui la Hamilton dà il meglio di sé. È come se iniziasse un libro nel libro e l’autrice dà libero sfogo alla sua fantasia nel creare un mondo unico, affascinante per la sua bellezza e crudeltà, una Corte ricca di razze diverse che vengono dominate da una Regina spietata.

Le descrizioni dei Guardiani della Regina ( i Corvi) sono dei capolavori per la loro accuratezza, e se sapessi disegnare li avrei già riprodotti tutti per tenermi i loro ritratti. La loro caratterizzazione li rende così unici da non consentire la scelta di uno rispetto ad un altro… beata Merry! Mi verrebbe da dire…

La nostra eroina è un bel personaggio a sua volta, per quanto possa sembrare stranuccia. Grazie alla sofferenza che ha provato in passato per la sua diversità, manifesta sempre empatia verso gli altri, va al di là delle loro “corazze”, e anche scoprendo i loro lati vulnerabili non cerca mai di causare dolore gratuito.

La Hamilton è stata bravissima anche nel dare vita a personaggi ricchi di una bella dose di ironia e linguetta biforcuta, che fanno assistere spesso a divertenti scambi di idee.

Vorrei segnalare l’ottima qualità della traduzione in italiano di questo libro, cosa da non dare per scontato in questo genere di romanzi, che non sempre riescono a rispecchiare il talento di un autore a causa di pessime traduzioni.

A questo punto è ufficiale: ho sviluppato una certa dipendenza per la serie e dato che il libro non è auto conclusivo, mi vedo “costretta” ad andare avanti per scoprire cosa accadrà a Merry e ai suoi Corvi.



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