“La cosa peggiore che mi possa capitare? Un giurato che mostra apertamente di essere annoiato. La noia ce l’hanno solo i noiosi e io la trovo insopportabile”.
È una Meryl Streep piena di energia, quella che si presenta sulle pagine della Zeit alla vigilia di assumere il ruolo di presidente della giuria della Berlinale. L’attrice americana spera di divertirsi un mondo e di coinvolgere in questa allegria anche i suoi colleghi di giuria, fra i quali ci sarà anche l’italiana Alba Rohrwacher.
Vincitrice di tre premi Oscar, Streep siede per la prima volta nella giuria di un festival del cinema. Con la Zeit critica l’ambiente della produzione internazionale e della critica per la scarsa attenzione verso film con attrici donne: “La verità è che, almeno negli Stati Uniti, dalle scuole di cinema escono tante donne e tante donne vincono premi nei film al debutto”, ha detto, concludendo che se il loro lavoro non viene poi più considerato, “è un errore degli studios, dei critici, dei blogger, degli esperti”.