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Merysse : una splendida voce ed un talento innato

Creato il 25 febbraio 2013 da Allmusicnews @allmusicnews3

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Maria Teresa De Pierro, in arte Merysse, nasce a Benevento il 19 novembre 1985. Fin da piccola coltiva una grande passione la “musica” che la porta ad esibirsi ed a partecipare a feste di di paese , live ed anche concorsi come il Festival Canoro “Canzoni Sotto Le Stelle” a cui partecipa giovanissima all’ età di soli 8 anni . Nel tempo crescendo il suo più grande sogno incomincia a realizzarsi e concretizzarsi finché nel marzo 2012 esce il suo primo Ep con 5 brani inediti distribuito con etichetta  Nuova Santelli Music che la porta ad entrare nel mondo della musica, oggi in un intervista dedicata al nostro blog ci parla di tutto cio:

Merysse – Occhi che si parlano

Fin da piccola hai avuto una grande passione per la musica , all’ età di 8 anni Festival Canoro “Canzoni Sotto Le stelle” . Qual è stata l’ emozione dei tuoi genitori , dei tuoi amici nel vederti esibire la prima volta su un palco?

E passato tanto tempo da quella volta, ma ricordo ancora le emozioni che provai miste alla paura di salire su un palco per la prima volta. Ricordo che il mio più grande timore era di guardare il pubblico, c’era davvero molta gente, ma poi appena sono salita avevo le luci in faccia e così non vedevo nessuno e iniziai a cantare come avevo sempre fatto. I miei genitori e tutti i parenti che erano venuti a sentirmi erano contenti, soprattutto dopo l’esibizione quando le persone si avvicinavano per complimentarsi. Era un gioco, avevo 8 anni e non avevo mai studiato. Cantavo da sola a casa, a scuola, con le amichette ma nessuno mi aveva mai spiegato come si faceva infatti questa esibizione è stato solo l’inizio di un qualcosa che in quel momento neppure si immaginava. Amavo il canto, ma a quella età si possono amare tante cose e poi abbandonarle col tempo invece questa passione è restata ed è diventata sempre più forte.

Da li è stata la tua occasione una strada tutta in ascesa , notata da molte persone per la tua bravura venivi spesso invitata ad esibirti per feste di quartiere e in molti live , raccontaci qualche tua esperienza.

Dopo questa prima esibizione ho continuato a cantare. Ho iniziato con il coro della Chiesa, ero presente tutte le domeniche e mi piaceva tantissimo. Mio zio, il fratello di mia madre, ha la mia stessa passione e infatti fà piano bar e varie serate, così già da piccola mi portava con lui. Prima con un paio di canzoni, giusto per farmi ascoltare poi man mano che sono cresciuta lo seguivo proprio nelle varie esibizioni, in piazza e nei locali. Ogni volta era sempre un’emozione incontrare le persone e vedere come ascoltavano ma era ancora un gioco per me, un passatempo. Ogni volta che avevo un pò di tempo mi mettevo a cantare. Poi ho iniziato a scoprire che farlo mi faceva stare bene.

Continuando a voler diventare una cantante ed a impegnarti in quello che fai 
nel 2010 incominci a studiare canto e nel 10 ottobre 2011 dopo tanti sforzi ti esibisci nel teatro Ariston di Sanremo come semifinalista del concorso nazionale “Una voce per Sanremo 2011″. Qual ‘ è l’ emozione di esibirsi su questo grande palco dove anche i big della musica italiana hanno cantato?

Sì, inizio a studiare solo nel 2010. Questo è sempre stato solo un gioco per me, ed essendo brava a scuola i miei genitori mi volevano medico o ingenere, non ho mai pensato di fare la cantante sul serio fino a quando ho capito che in realtà era quella la mia strada e così voglio provarci. Dopo pochi mesi di studio vengo notata da una talent scout grazie a dei video su youtube e inizio a fare vari concorsi tra cui ‘Una voce per Sanremo’ presso l’Ariston.Non riuscivo a crederci, era passato pochissimo da quando avevo iniziato a studiare e la paura più grande era quella di non essere all’altezza, quindi paura mista alla gioia nel vedere che se ero lì era perchè qualcuno credeva davvero in me e voleva che ci provassi.

Il 26 luglio 2012 esce il tuo primo album con etichetta Nuova Santelli Music che contiene 5 brani tra cui il singolo “Credici” presentato per le selezioni di Sanremo Giovani 2012 . Per te un grande sogno che si realizza , entri a far parte del mondo della discografia italiana con un brano “Occhi che si 
parlano “ che riesce a far successo su molte radio , partecipa al Rgm Music Contest 2012 di Radio Gioiosa Marina arrivando 2 classificata. Parlaci di questo evento?

Dopo questo concorso a Sanremo decido che ho bisogno di una canzone tutta mia per andare avanti e così un paio di mesi dopo nasce ‘Credici’ il primo singolo di debutto che partecipa alle selezioni per il Festival di Sanremo Giovani. Vengo notata grazie a questo inedito dall’etichetta discografica con cui pubblico il mio primo Ep che prende il titolo di questo primo brano. Pochi giorni dopo l’uscita del singolo già i primi passaggi radiofici del brano con interviste. E un mese dopo l’uscita dell ep, contenente 5 brani, partecipo a questo concorso e su 32 brani arrivo seconda classificata. Intanto l’Ep, inizia ad avere molto consenso tra il pubblico e comincia ad essere in rotazione in varie radio di tutta Italia, sia in Fm che sul web.

Merysse – Credici

A meta settembre 2012 scrivi il testo di un brano “ Un tenero cuore ” che ti permette di diventare autrice e collaborare con altri autori come Di Carlo e Centorame. Di cosa parla questo nuovo inedito?

‘Un tenero cuore’ è un brano autobiografico. Quella persona che crea delle barriere intorno a sè sono proprio io.
La canzone nasce prendendo spunto dal mio blog, vari pensieri sparsi dove si evince una personalità fragile e troppo sensibile. L’autore Perazza ha preso questi miei pensieri e ha creato questo brano per me con musica di Di Carlo e Centorame.
Nella vita avere una sensibilità troppo accentuata ti può portare ad isolarti dal resto del mondo e a sentirti spesso incompresa. Ma succede che poi, trovi quella persona, che può essere un’amicizia o un amore che riesce a guardarti dentro, a capirti, nonostante queste barriere e così ti affidi a lei, lasciandole cadere. “Ecco che, accade che sussurrate parole dette da te, ecco che, cadono le barriere create qui dentro di me” come canto nel ritornello.

Quali sono ora i tuoi progetti e le priorità per il tuo futuro ora?

Per ora i miei progetti sono quelli di iniziare con i live! Penso non ci sia cosa più bella che avere contatti con il pubblico. Un qualsiasi cantante o artista che lo faccia per lavoro o diletto credo abbia emozioni nel vedere che riesce a trasmettere qualcosa. Il contatto con il pubblico per me è importantissimo, mi ricarica molto e mi dà la spinta necessaria per andare avanti. Poi essendo da poco diventata anche autrice e compositrice il mio obiettivo è quello di scrivere qualcosa di mio, e raccontarmi con le mie canzoni. Cantare le proprie emozioni ti fa stare bene, ti senti libera di esprimere qualcosa che hai dentro, ma è anche difficile perché è un mettersi a nudo. Ma penso sia questo il compito di ogni cantante e interprete: donarsi attraverso la propria voce e le proprie emozioni! Solo così si arriva alla gente, solo se si è veri e ci si mostra per quello che si è realmente.


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