il suono che si ottiene facendo vibrare dei bicchieri di cristallo è stato paragonato alla musica degli angeli. Crea un'atmosfera molto pacata che secondo Mesmer lenisce ed incanta. Furono incantati dal suono dell'armonica a cristalli anche Mozart e Franklin.
Campane tibetane e campane di cristallo
Questi che vi ho proposto sono i vari suoni ottenuti con tre diversi sistemi.
Però andiamo per ordine ed iniziamo da Mesmer che, nel 1700, iniziò ad usare la musica ottenuta con i cristalli per effettuare la sua pratica curativa che si basava sul magnetismo.
Molte persone si affidarono a Mesmer per trovare sollievo e guarigione.
Anton Mesmer visse nel diciottesimo secolo e si può far risalire a lui la parola ipnotizzare. Infatti sappiamo che pratiche vicino all'ipnosi venivano attuate già dagli antichi egiziani, cinesi greci e romani. In un papiro scoperto a Tebe si descrive il rito divinatorio di un ragazzo mentre è in uno stato di estasi anche se il suo corpo è lambito dalle fiamme di una lampada ad olio. La differenza sostanziale tra lo stato ipnotico degli antichi e quello del medico austriaco, in questione, è che i primi usavano l'ipnosi per i riti, Mesmer, invece, lo legò all'aspetto curativo. Infatti lo estrapolò da quei riti basati sulla magia e l'occulto per avvicinarlo ad uno stato scientifico, anche se per molti non è proprio vero.
Brevi cenni biografici: Studia dapprima Teologia, in seguito rimane affascinato dalla medicina e così abbraccia questo campo di studio. Il nome Mesmer è oggi collegato al "magnetismo animale", concetto presente nella sua tesi di dottorato avvenuto all'Università di Vienna nel 1776.
Egli venne influenzato da Isaac Newton con la teoria della gravità. Mesmer teorizzò che le influenze dei pianeti oltre ad avere potere sulla natura, ad esempio per le maree, potessero anche operare sull'uomo attraverso una forza universale definita "magnetismo animale".
Per un certo periodo di tempo si avvalse della medicina tradizionale del tempo ma verso i quarant'anni era oramai schifato da quella metodologia che si basava su sanguinamenti, purganti, oppiacei che procuravano più che altro grande dolore e non davano grandi risultati.
Poiché era dotato di grande sensibilità, aveva un rapporto molto umano con i suoi pazienti; era desideroso di aiutarli e lenire loro il dolore, instaurando un rapporto più dolce. Si prese a cuore una paziente, Franzl Oesterline, di 27 anni che era affetta da crisi convulsive accompagnate da svenimenti, perdita di sangue accessi di rabbia, vomito e delirio.
Egli usava un magnete per ridare equilibrio al paziente: infatti poiché credeva ciecamente nel concetto che il corpo umano è attraversato da un campo magnetico che quando ha uno squilibrio reagisce con una malattia; per rimediare bisogna nuovamente bilanciare il campo magnetico. questa metodologia venne praticata alla giovane Franzl che guarì completamente.
Per aumentare l'effetto curativo Anton usava anche una particolare prassi molto suggestiva e teatrale così da coinvolgere maggiormente il paziente che, sotto ipnosi, reagiva alle sue stimolazioni dando ottimi risultati. L'ambiente in cui si svolgevano le sedute mediche era armonizzato con il suono dei cristalli perché rilassava lo spirito così da facilitare l'operato di Mesmer. Purtroppo un po' per invidia e un po' per l'uso quasi estremo della teatralità Anton si ritrovò svariate volte a combattere contro la categoria dei medici che lo reputava un millantatore. In effetti lui comprese che non era il magnete ma era il fatto che queste persone credevano in lui ciecamente e che poiché le malattie di cui erano affette erano causate da problemi non fisici ma psicologici, lui intervenendo con l'ipnosi, rimuoveva l'ostacolo guarendo, di conseguenza, i suoi pazienti. Purtroppo la sua impopolarità fu talmente alta che lasciò Vienna per recarsi a Parigi ma anche qui incontrò ostacoli al punto che dovette intervenire il re nominando una commissione per esaminare l'operato di Mesmer. Tra gli esaminatori si trovavano Benjamin Franklin, in qualità di presidente della commissione, e Joseph Guillot un suo discepolo che però si allontanò molto presto dal maestro. L'esito finale dichiarò che Mesmer era un bugiardo e la sua terapia magnetica non serviva a nulla. Abbandonò, quindi la capitale francese per ritornare in patria dove continuò a praticare fino alla morte avvenuta nel 1815.
Il mesmerismo non morì con lui. Qualche anno dopo approdò in America dove trovò nuovi seguaci grazie all'opera di Charles Poyen medico francese che abbracciò la metodologia di Mesmer e diffuse con enfasi dall'altra parte dell'Atlantico.
Molta importanza nella cura del magnetismo ebbe l'uso della musica quella che ho proposto all'inizio di questo articolo.
A pensarci bene, però, si può notare che per un certo aspetto la credenza di quest'uomo vissuto nel XVIII secolo, è molto vicina all'ideologia orientale. Anche questa crede nell'equilibrio della sfera emotiva e anche lei si avvale di un suono simile ottenuto con campane. Il Reiki ad esempio è un metodo di guarigione naturale, che rientra nella metodologia olistica, e si basa sull'Energia Vitale Universale, un'energia di luce, di amore e di vita. Per coloro che vivono a Messina segnalo un evento che si terrà il 17 giugno alle ore 17.30 nel Salone delle Bandiere di Palazzo Zanca. Il seminario, "Ipnosi e musica, da Mesmer ai Rave party" tratterà l'argomento musica e psiche. Sembra infatti che sussisti una forte correlazione tra la musica e il nostro io , la nostra mente. I relatori del seminario sono degli esperti psicologi clinici e criminologi. La Dott.ssa Ilenia Coletti, criminologa e psicologa clinica, e il Dott.re Silvestro Lo Cascio, psicologo clinico, vi porteranno in un viaggio che attraverserà i secoli per comprendere l'effetto della musica sull'uomo. Partiranno da un presupposto: l'ipnosi non esiste, in realtà, tutto è ipnosi come anche la musica. Questa, infatti, sembra che abbia la capacità di determinare nell'essere umano comportamenti spontanei. Infatti a quanti di voi è successo che ascoltando un brano, sia esso appartenente alla musica classica o rock o anche Techno, involontariamente abbia iniziato a muoversi seguendo il ritmo? Credo la maggioranza! Per concludere Mesmer può essere considerati il primo ipnotista e la musica a cristalli è detta glassarmonica.
Una piccola curiosità: la cura proposta da Mesmer consisteva nel sistemare il paziente vicino ad una vasca magnetica, "baquet", dove c'era dell'acqua mischiata a limatura di ferro. Dalla vasca fuoriuscivano delle barre di metallo che puntavano in differenti direzioni. Il malato appoggiava ad una barra specifica la parte del corpo da curare. Nella sala erano presenti varie vasche e tra di esse passava Mesmer munito da una specie di bacchetta, un magnete, e toccava varie parti del corpo facendo così scorrere l'energia magnetica nel corpo. Si dice che alcuni pazienti mentre si sottoponevano a queste cure acquisivano doti particolari, come la chiaroveggenza: alcuni, infatti, affermavano che erano in gradi di visualizzare la parte malata del paziente che gli stava vicino.
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