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Messaggerie libri distribuira' anche in fumetteria

Creato il 10 gennaio 2011 da Comixfactory


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MESSAGGERIE LIBRI DISTRIBUIRA' ANCHE IN FUMETTERIA

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Sull'editoriale di Fumo di China 188, attualmente in edicola, Paolo Guiducci, direttore responsabile della più longeva testata di critica e informazione sul mondo del fumetto della nostra penisola, scrive:
"il 2011 vedrà poi l'ingresso di un nuovo attore nel campo distributivo: Messaggerie Libri, che inizia a occuparsi anche di fumetto. Anno nuovo, mercato nuovo?"
Che qualcosa fosse destinato a muoversi nel settore della distribuzione da fumetteria era prevedibile (e infatti ve ne avevamo già parlato non molto tempo fa), negli ultimi tempi, complice un calo delle vendite congiunturale, troppi editori e fumetterie si erano mostrati chiaramente insoddisfatti dello stato del mercato e della stagnazione della distribuzione. Se da un lato è triste considerare che, per notare che ci sia una trave nel proprio occhio, sia necessario attraversare un periodo di vacche magre, l'ingresso di Messaggerie Libri nel mercato della distribuzione da fumetteria potrebbe essere un elemento rivoluzionario.
Messaggerie Libri, per chi non lo sapesse, è il più importante distributore del settore librerie di varia. Sul suo sito internet si legge che "Oltre 150 editori hanno scelto Messaggerie Libri come partner della propria attività, che attualmente coinvolge circa 4.000 punti vendita tra librerie e cartolibrerie."
Numeri che dovrebbero far risultare immediatamente evidente la dimensione della struttura che si sta per interfacciare con Alastor, Pan Distribuzione e Star Shop. Nel nostro paese, sebbene un censimento ufficiale non sia mai stato fatto (e l'unico tentativo compiuto, quello delle pagine gialle del fumetto redatte dall'Annuario del fumetto di Fumo di China  risulta datato, impreciso e incompleto), dovrebbero esistere circa 400 fumetterie. Un numero, dunque, di certo impreciso, ma che da efficacemente la misura delle proporzioni tra vecchi e nuovi agenti della distribuzione. Il nocciolo della questione a questo punto è cercare di capire quale sarà l'approccio di Messaggerie a questo settore per lei assolutamente nuovo. Se è vero che libri e fumetti sono prodotti merceologici fungibili, infatti, le regole che hanno caratterizzato i due mondi sono state fino ad ora molto differenti (basti pensare al conto assoluto per le fumetterie - cioè all'acquisto senza alcuna possibilità di reso - e al conto vendita - la possibilità di rendere l'invenduto - per le librerie di varia).
Ci sarebbe da auspicare che l'arrivo di Messaggerie porti nel mercato una mentalità nuova (più industriale) e che scateni dunque una vera concorrenza positiva, in grado di dare inizio ad una competizione che si basi sulla qualità del servizio, la celerità dei rifornimenti e il non privilegiare un editore rispetto all'altro. Una distribuzione il cui unico scopo dovrebbe essere quello di massimizzare il proprio venduto, valorizzando i prodotti degli editori di cui detiene l'esclusiva. Una mentalità nuova, dunque, con la quale tutti dovrebbero confrontarsi e porvi rimedio.
Al  momento, non possiamo che parlare di supposizioni. E' plausibile pensare che, ad esempio, per il gioco delle esclusive (gioco che potrebbe essere rivoluzionato dall'ingresso di questo nuovo attore) le fumetterie potranno vedersi costrette a doversi rifornire da più di un distributore. Una "piccolezza" che potrebbe rappresentare un ingente aumento dei costi di approvvigionamento in grado di mettere in ginocchio le fumetterie più piccole e costantemente in bilico sull'orlo del precipizio. Ma queste son solo supposizioni sulle quali non è il caso di sprecare tempo adesso, rimandando ad una analisi futura che saremo in grado di fare quando il progetto di Messaggerie sarà reso noto.
Quello che è certo, quindi, è che Messaggerie è dotata di una struttura organizzativa decisamente ben attrezzata. Nel suo organigramma sono presenti punti vendita (Giunti al punto) e siti internet di vendita on-line (ibs.it e il Libraccio.it), sintomo di una struttura in grado di attrezzarsi in breve tempo. E per quanto riguarda la struttura e l'organizzazione pare che il nuovo distributore da fumetteria abbia stretto accordi di partnership con GP Publishing (ramo editoriale della Grani & Partners, altra grandissima realtà industriale) e che abbia designato a capo della sua struttura un professionista proveniente da questo settore, già esperto e collaudato.
Insomma, nulla è lasciato al caso.
Con l'ingresso di Messaggerie Libri, dunque, è proprio il caso di dire che il fumetto sta diventando un gioco per grandi.

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