Messaggio in bottiglia scoperto dopo 14 anni a 10.000 km di distanza

Dopo 14 anni e circa 10.000 chilometri di percorso nell'Oceano Pacifico, un messaggio in bottiglia è stato ritrovato nelle spiagge sabbiose di Big Quaram Beach, nella regione più a sud-ovest dell'Australia.
Il 19 febbraio 1997, George Tereshkovich, professore di scienza della Texas Tech ormai in pensione da quasi due anni, si trovava a bordo della SS Rotterdam, nave da crociera che proprio quel giorno aveva superato l'equatore durante la sua rotta verso sud.
Tereshkovich si era imbarcato al porto di San Diego, in compagnia della moglie, per una crociera intorno al mondo della durata di 102 giorni. E di certo non si sarebbe mai aspettato che, a 14 anni di distanza da allora, sarebbe diventato famoso per un semplice messaggio in bottiglia.
Quella mattina di febbraio, Tereshkovich scrisse una lettera che chiuse all'interno di una bottiglia di plastica assieme al suo biglietto da visita. Il messaggio contenere l'invito, rivolto a chiunque avesse dovuto trovare il messaggio, a restituire la lettera in cambio di una ricompensa di 5 dollari.
Si recò quindi sul ponte di poppa, e lanciò bottiglia e messaggio nell'oceano, dimenticandosene completamente solo qualche ora dopo. "Ho detto a mia moglie cosa avevo intenzione di fare" spiega Tereshkovich, "e lei ha pensato che avessi il mal di mare o che non stessi bene a lanciare una lettera fuori bordo. Abbiamo continuato la crociera, e mi sono completamente dimenticato del messaggio".
"Ricordo di aver scritto la data febbraio 1997, e ho scritto anche che ero in crociera attorno al mondo con mia moglie" continua Tereshkovich. "Ho detto 'A chiunque ritroverà questa lettera, darò come ricompensa 5 dollari nel caso mi dovesse rispondere'. Ma poi ho pensato: 'Quale indirizzo dovrei scrivere per ricevere la lettera di risposta?' Ho pensato che la Texas Tech University sarebbe sempre rimasta lì dov'era, per cui ho usato un indirizzo dell'università, ho messo il mio biglietto da visita nella bottiglia e l'ho gettata fuori bordo".
Spostandoci di 14 anni nel futuro dal momento del lancio del messaggio in bottiglia, ci trovamo a Big Quaram Beach nell'aprile del 2011, dove Diane Chanut e Luke McLaren stanno trascorrendo una giornata piacevole camminando sulla spiaggia lungo il Percorso Bibbulmun.
Luke è un ranger della Ormiston Gorge Ranger Station, mentre Diane è una guida turistica della Larapinta Trail, ed entrambi lavorano all'interno del West MacDonnell National Park. Raggiunta una spiaggia remota del parco, i due iniziano a scherzare sulle probabilità di trovare un messggio in bottiglia.
"I visto la bottiglia su una duna poco distante dalla linea di marea, e Luke ha deciso di andare a controllare" spiega Chanut. "Ci siamo sorpresi quando, dopo averla ispezionata, abbiamo trovato un foglio di carta all'interno. Abbiamo aperto la bottiglia per estrarlo. Era molto sbiadito, ma siamo riusciti a leggerlo e abbiamo anche trovato un biglietto da visita in ottime condizioni. Abbiamo festeggiato il ritrovamento scattando una foto, dato che sapevamo di dover seguire questa scoperta e tentare di contattare il mittente".
La lettera recitava:
Febbraio 19, 1997Sono a bordo della SS Rotterdam (linea olandese-americana) in rotta per Perth, Australia, nel Great Australian Bight Sea. Se dovessi trovare questa nota [parole indecifrabili] data e luogo del ritrovamento del messaggio.Dottor George TereshkovichDipartimento di Scienza delle Piante e del TerrenoTexas Tech UniversityLubbock, Texas [numeri indecifrabili] USA
Sebbene inizialmente titubanti nel rispondere alla lettera, Chanut e McLaren hanno comunque deciso di contattare l'autore. "L'indirizzo dell'università era un buon posto per essere sicuri di poter risalire al mittente nel caso non fosse più impiegato all'istituto, per cui aumentava le nostre possibilità di ottenere risposta dal misterioso autore della lettera".
Tereshkovich, nel frattempo, si era ritirato ad Austin, e di certo non era molto portato per l'informatica. La mancanza di un indirizzo e-mail raggiungibile ha costretto gli impiegati del Texas Tech ad inviare per posta il messaggio di Chanut e McLaren. "Ho aperto la lettera, e quando l'ho letta sono rimasto sorpreso che qualcuno avesse trovato la mia bottiglia con il messaggio".
"Siamo rimasti entusiasti nel ricevere la lettera di risposta di Tereshkovich qualche giorno dopo" spiega Chanut. "Aveva inserito qualche souvenir dagli U.S.A., come cartoline della sua casa a Lubbock, un paio di banconote da due dollari e la ricompensa che aveva promesso (una somma equivalente al valore d'acquisto di 5 dollari del 1997), per cui ci potremo permettere una buona bottiglia di Barossa Valley la prossima volta che saremo in città".
Anche Tereshkovich sembra essere rimasto piacevolmente sorpreso dall'esito della vicenda, e spera di poter fare una crociera in Australia ed incontrare la coppia di Alice Springs entro un paio d'anni. "Non so bene quale sarà il mio approccio, ma sarà informale. Possiamo sederci e bere della birra australiana, e posso scoprire che persone sono e dir loro chi sono io".
Message in a Bottle Pops Up in Australia After 14 Years