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Messaggio per la Giornata Mondiale della danza 2013 dell’Unesco in anteprima a Spazio Tadini

Creato il 24 aprile 2013 da Spaziotadini
Pubblicato il 24 aprile 2013di | Commenti disabilitati Coreografia d'Arte 2012, OpificioTrame, Federicapaola Capecchi, Francesca Magro

Coreografia d’Arte 2012, OpificioTrame, Federicapaola Capecchi, Francesca Magro

In occasione della Giornata Mondiale della Danza 2013 Spazio Tadini di Milano aprirà i lavori della tre giorni dedicati alla danza, con la lettura pubblica, in anteprima, del  messaggio di Lin Hwai-min, dell’IDC -ITI (International Dance Committee International Theatre Institute dell’ Unesco) con la traduzione di Anna Maria Prina per la Giornata Internazionale della Danza dell’IDC – ITI Unesco.

L’apertura lavori della tre giorni di workshop, performances e spettacoli, che l’Associazione culturale fondata da Francesco Tadini e Melina Scalise dedica alla danza a cura di Federicapaola Capecchi, prevede la lettura in anteprima ufficiale, sabato 27 aprile 2013, del messaggio, da parte della Dottoressa Carmen Galli, grazie alla collaborazione di Paola Banone – Direttore Artistico Festival Dreamtime (Segretaria dell’International Dance Committee of the International Theatre Insitute Unesco (IDC-ITI Unesco) – che parteciperà alla Giornata Mondiale della Danza 2013 a Spazio Tadini anche con un workshop.

Quest’anno, il compito di scrivere un messaggio dedicato alla Giornata mondiale della danza 2013 è stato dato a Lin Hwai-min, Fondatore e Direttore Artistico del Cloud Gate Dance Theater di Taiwan.

Messaggio per la Giornata Mondiale della danza 2013 dell’Unesco in anteprima a Spazio Tadini

Lin-Hwai Min

Con un ringraziamento particolare ad Anna Maria Prina – direttrice della Scuola di ballo del Teatro alla Scala dal 1974 -2006, ballerina e formatrice che si è sempre impegnata con professionalità, rigore e aperture verso il nuovo e i giovani talenti – che ne ha curato la traduzione, possiamo pubblicare il messaggioin Italiano :

È scritto nella grande prefazione de “Il libro delle Odi”,

un’antologia di poemi cinesi composti fra il decimo e il settimo secolo A.C.:

 “Le emozioni si fondono e prendono forma nelle parole.

Se le parole non bastano, parliamo con i sospiri.

Se i sospiri non bastano, noi le cantiamo,

Se i canti non bastano, istintivamente le nostre mani e i nostri piedi le ballano”.

La danza è un’espressione potente, parla alla terra e al cielo.

Parla della nostra gioia, delle nostre paure e dei nostri desideri.

La danza parla dell’inafferrabile, ma rivela anche lo stato mentale di una persona, il temperamento e la personalità della gente.

Come molte culture nel mondo, gli indigeni di Taiwan danzano in cerchio.

I loro antenati credevano che il male sarebbe rimasto fuori dal cerchio.

Con le mani intrecciate, condividono il calore di ciascuno e si muovono con un impulso che diviene comune.

La danza unisce la gente.

E la danza appare nel momento in cui sta per scomparire.

I movimenti si dissolvono mentre vengono fatti.

La danza esiste nel momento effimero.

La danza è preziosa. E’ una metafora della vita.

In questa era digitale, le immagini dei movimenti prendono milioni di forme.

Sono affascinanti.

Ma queste immagini non possono sostituire la danza perchè le immagini non respirano.

La danza è celebrazione della vita.

Vieni, spegni la televisione e il tuo computer e vieni a danzare.

Esprimiti con quello strumento divino ed eccellente che è il tuo corpo.

Vieni a danzare e unisciti agli altri nell’onda dell’impulso.

Cattura questo momento prezioso e fugace.

Vieni a celebrare la vita con la danza.”

Traduzione in italiano di Anna Maria Prina


 


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