
Pur essendo di facile lettura, questo libro manca una scrittura coinvolgente, ben intessuta in uno stile narrativo. Ma non potrebbe essere altrimenti: parla in prima persona rivolgendosi ai lettori. E' come averlo davanti e ascoltarlo. A tratti non è sempre ben chiaro il suo punto di vista. Ciononostante, gli spunti di riflessione sono davvero tanti e isolarne alcuni per discuterli nei miei laboratori di biblioterapia sarà inevitabile.
Consigliato a chi cerca un senso nella vita e a chi ha bisogno di una visione della religione a misura d'uomo.