Messer Alfonso della Signorina, la pulzella di Arcore

In casa dei miei genitori si è sempre comprato il settimanale “Tv sorrisi e canzoni” per seguire i programmi televisivi. Quando ero piccola io, il direttore della rivista era Gigi Vesigna, grazie al quale il giornale ha ottenuto record di vendita a mio parere anche meritati, tutto sommato era una rivista carina con tanti servizi, soprattutto quello dedicato annualmente al Festival di Sanremo, che a casa mia era ed è tutt’oggi un’istituzione.

L’attuale direttore dello storico rotocalco è Alfonso Signorini, che è anche il direttore di “Chi”: tenera, piccola Lady Jane della televisione italiana, grazioso uccellino portatore di notizie, indiscrezioni e curiosità sui tanti e tanti vip che popolano settimanalmente le pagine delle sue riviste. Ma quanta tenerezza vi fa quel adorabile paggetto sempre vestito di rosa salmone o verde pastello tenue che trascorre la sua esistenza a cercare di capire se Fabrizio Corona è o non è veramente innamorato di Belen Rodriguez, notevole prodotto sudamericano ormai naturalizzato romanesco?

Ma soprattutto, quanto è stato commovente, quasi più che una puntata di “C’è posta per te”, quando un lieve rossore si è palesato sulle sue guance al solo sentire la voce del suo presidente Silvio Berlusconi, come al solito durante una telefonata in diretta per esprimere un parere sul dalemagate? Piccola Dorrit, mi si è stretto il cuore nel vedere come una semplice telefonata possa farti battere quel cuoricino tanto delicato, soprattutto se l’argomento è come in questo caso così succulento: il compagno Massimo D’Alema in vacanza a St. Moritz con una sciarpa in cachenire. Ma Massimo, sei impazzito? Non hai sentito cos’ha detto Alfonso “riccioli d’oro” Signorini? “Dove sono finiti i comunisti di una volta?” Ma non lo sai che ormai davanti alle sezioni del Pd c’è un buttafuori che fa selezione e che fa entrare solo gli straccioni che hanno comprato i vestiti al mercatino dell’usato? Eppoi, St. Moritz…Ma scusa, dov’eri quando Bertinotti ha organizzato i pullman per l’ultimo pellegrinaggio a Leningrado, con pranzo al sacco e preghiera collettiva sulla tomba di Lenin? Alfonso, meno male che ci sei tu che da bravo giornalista d’assalto hai subito avvertito il presidente del Consiglio affinchè possa con grande premura fare una legge contro gli abusi di carte di credito da parte dell’opposizione. Del resto, se i comunisti cominciano a spendere e spandere come tutti gli altri, rimarranno senza soldi e saranno costretti a tornare a mangiarsi i bambini. Hai ragione Silvio, il loro unico interesse è prendere il potere per comprarsi tutti gli yacht e i vestiti di Brunello Cucinelli che vogliono. L’Italia sarebbe in rovina se non ci fossero giornalisti come Alfonso che fanno vera informazione e fortunatamente la televisione soprattutto è piena di giornalisti come lui, così sul pezzo, come la nostra Silvia “madame Piersilvio” Toffanin in Berlusconi, impavida eroina che non ci ha pensato due volte a lasciare il suo ruolo di letterina a Passaparola per vestire i panni di avversaria di Daria Bignardi.

Alfonso, tu potrai anche chiedere al Premier dove sono finiti i comunisti di una volta; io però, non posso fare a meno di chiederti dove sono finiti i giornalisti di una volta, e se è vero che l’Italia è l’unico Paese dove la professione è tutelata da un regolamento di deontologia mi chiedo come mai sia ancora permesso a te e a tutti quelli come te di far parte dell’ Ordine…Ma come al solito l’Italia, dove non importa è larga di manica. Non mi resta che farti notare quindi quanto tu sia fortunato ad essere nato in quest’epoca: perchè sai una tempo chi veniva accusato di eresia veniva bruciato sul rogo. A te male che vada ti fanno finire su Blob.