La tomba ritrovata in Messico
Nella zona di Tingambato Michoacan, in Messico, è stata scoperta una camera funeraria antica di 1000 anni, che doveva ospitare un personaggio di una certa importanza, ancora non ben identificato, accompagnato da ben 19.000 perline di pietra verde e conchiglie lavorate. La scoperta è frutto dell'attività degli archeologi dell'Istituto Nazionale di Antropologia e Storia (INAH).La complessità dell'architettura di questa tomba e la ricchezza degli oggetti che accompagnavano il defunto indicano l'importanza sociale di quest'ultimo, forse un nobile che viveva nell'antica metropoli di Tingambato. L'archeologo Melchor Cruz, coordinatore dei lavori di indagine e conservazione di Tingambato, ha riferito che l'architettura e il corredo funerario della sepoltura stanno ad indicare la grande importanza che il centro di Tingambato aveva raggiunto nella cultura pre-ispanica che aveva il controllo di questa regione.
Lo spazio funerario è formato da un soffitto in arenaria, con pietre accuratamente lavorate a forma di mattoni stretti e lunghi, posti uno sull'altro e saldati con il fango. Le pareti sono coperte di stucco ottenuto da fibre vegetali. Questa tomba va ad aggiungersi a quella ritrovata, nel 1979, dall'archeologo Roman Pina Chan. Melchor Cruz ha affermato che le conchiglie ritrovate nella tomba potrebbero costituire un elemento di collegamento tra gli abitanti di Tingambato e le altre comunità che vivevano sulla costa e che la città doveva essere un possibile punto strategico sulla rotta commerciale per Cuenca de Patzcuaro.
Le perle rinvenute nella sepoltura sono state lavorate in forme rettangolari e quadrate, alcuni dei materiali ritrovati nella tomba sono stati utilizzati come collane per coprire il corpo del defunto fino al torace e comprese le braccia. Sotto i resti dell'uomo è stato trovato uno strato di arenaria.
Melchor Cruz sostiene che questo ritrovamento è diverso da quello effettuato, nello stesso luogo, nel 1979, in quanto la struttura della sepoltura appena scavata è più complessa.