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Oggi vi porto a Città del Messico, al cospetto dei Murales che Diego Rivera dipinse sulle mura interne del Palacio Nacional, ovvero il palazzo presidenziale degli Stati Uniti Messicani.Si tratta di un qualcosa da gustarsi con calma e con acuto spirito d'osservazione.
Pronti a partire per il Messico?
La leggenda vuole che Diego Rivera, pittore messicano politicamente molto impegnato, conobbe Frida Kahlo (ancora studentessa) proprio mentre stava dipingendo quest'opera mastodontica.
Se la pittura di Frida è l'espressione di un Messico forte, legato alle tradizioni ma estremamente intimista e legato alle vicende di vita della pittrice, quello di Diego Rivera è il Messico epico, grande, popolare e rivoluzionario.
Diego era uno di quelli che a colazione mangiava pane e politica e questo è ben chiaro dai Murales che ha dipinto al Palacio Nacional.
Per entrare a vedere questa meraviglia messicana non si paga nulla.
Eh già, questo grande sito di arte e cultura è gratis e alla portata di tutti.
Dovete però tener presenti alcune indicazioni fondamentali:
- Occhio al giorno che scegliete per visitarlo.
Cercate online i giorni di festa per il Messico, come il 15 Settembre (festa nazionale).
E' facile che in quei giorni ci possano essere delle cerimonie che bloccano il Palacio Nacional per qualche ora.
- Tenete conto degli orari.
Dal lunedì al venerdì è possibile entrare nel cortile dalle 9 alle 19. Il sabato solo fino alle 18. La domenica l'accesso è garantito dalle 10 alle 15.
- Portate con voi il vostro passaporto
Come vi dicevo prima, qui non si paga il biglietto ma all'entrata ci sono dei militari, solitamente.
Avvicinatevi con calma e tranquillità e chiedete di vedere i murales. Loro vi chiederanno di mostrare il passaporto. Senza documento non si entra!
La fermata della metropolitana per arrivare al cospetto di questa meraviglia è Zocalo.
Il palazzo si trova proprio affacciato al mitico Zocalo di Città del Messico, luogo molto importante fin dai tempi dei re azteca. Si ha notizia certa che nel XVI Secolo il grande re Moctezuma volle costruire qui il suo palazzo principale.
Una volta che gli Spagnoli distrussero tutto, restò comunque questo il luogo del potere per gli Stati Uniti Messicani. Lo sapete vero che il nome completo del Messico è Estados Unidos Mexicanos, vero?
Qui, ancora oggi, alloggia e lavora il presidente quindi potete ben capire perché ci siamo i militari a guardia della porta.
Tornando ai Murales, Rivera volle dipingere tutta la storia del popolo Messicano, dalle origini fino agli anni Venti, periodo in cui cominciò le pitture.
Quegli anni per il Messico furono momenti molto forti: se vi dico Emiliano Zapata e Pancho Villa vi viene in mente nulla?
Da queste parti le idee rivoluzionarie trionfarono alla grande e la pittura di Rivera ne fu l'espressione visiva più impattante.
I Murales tolgono il fiato per i colori, la grandezza e la moltitudine di persone rappresentate.
E' proprio un racconto corale completo capace di portarci dalla preistoria al '900.
Rivera era solito inserire un suo autoritratto e i visi di suoi amici o personaggi a lui cari.
Vi sfido ad andare là e osservare i volti in alcuni murales.
Da qualche parte è nascosto anche l'amore della sua vita: Frida Kahlo.
Questo luogo è il posto perfetto per cominciare l'esplorazione del Messico perché vi può raccontare la sua storia nel modo più semplice e d'effetto possibile: con le immagini.
I Murales si sviluppano su due scalinate e su tutto il corridoi sovrastante.
Non so voi, ma io quando mi sono trovata lì sono rimasta a bocca aperta e con la pelle d'oca per un bel po'. Avevo trovato in un solo posto tutto ciò che amavo a dismisura: la storia, le idee e l'America Latina.