Dopo 22 anni come capo allenatore, che l’hanno reso uno dei migliori di tutti i tempi a livello europeo, grazie alle 4 Eurolega vinte (1 con la Virtus Bologna, 3 con il Cska Mosca), non sarà un passo facile tornare a fare il secondo (o in questo caso anche il terzo vista la sua mancanza di esperienza nel mondo NBA), ma Messina è pronto:
“Sarà un’esperienza molto interessante per me. Voglio tornare a curare la parte tecnica del gioco, come quando allenavo i settori giovanili dopo aver fatto un’esperienza anche come scout per scoprire nuovi talenti.
Vedrò come lavorano i Lakers e cercherò un modo per per aiutarli a creare una nuova identità. La chiamata di Brown comunque è stata davvero gratificante.”
Il coach 51enne ha poi parlato del lockout e della prossima stagione:
“Se andrà avanti a lungo il lockout ci penalizzarà per forza. Squadre come Dallas e San Antonio hanno sistemi consolidati da molti anni, mentre noi dovremo ripartire da zero dopo dieci anni di Triple-Post-Offense. E non sarà facile farlo se avremo a disposizione solamente una settimana di training camp.”
Infine non poteva parlare anche della Nazionale (che ha allenato dal 1992 al 1997 vincendo un argento Europeo in Spagna nel ‘97) e degli Europei di Lituania:
“Gallinari potrebbe essere una grande aggiunta per la nostra nazionale. Le sue capacità sono incredibili e potrebbe essere utile per supportare Bargnani e Belinelli.
Il livello del prossimo Europeo sarà molto alto, ma diverse squadre inizieranno con grande pressione, mentre l’Italia si avvia senza grandi aspettative e questo potrebbe essere un vantaggio dal punto di vista mentale. Una qualificazione per il torneo pre-olimpico sarebbe un risultato fantastico per un gruppo così giovane.”