Eh si... tanta confusione, fuori e dentro di me.
Sul mio tavolo pare ci sia stata un'esplosione nucleare. Non so come sono riuscita a lavorare in tutta questa confusione, io che ho bisogno assoluto di ordine e pulizia. Pezzetti di filo, di lamina, bigliettini, attrezzi, pinze di legno, cornici sventrate, lana infeltrita, pezzettini di bijoux da assemblare, pezzettini di bijoux da patinare, pezzetti del mio cuore sparsi qua e là per tutto il tavolo... E ancora miliardi di cose da fare che nemmeno in un'altra settimana riuscirei.
E nei ritagli di tempo knitto... faccio la maglia, mi faccio uno scialle che spero di finire in tempo per portarlo con me, per riscaldarmi se avrò freddo e confortarmi se ne avrò bisogno... Faccio la maglia e cerco di proiettarmi al di fuori di me, dei miei pensieri tristi, delle ansie e delle paure.
Boneyard shawl, di Stephen West
E leggo i vostri commenti, le vostre mail, il vostro incoraggiamento e il vostro affetto. So che capite, che leggete tra le righe non solo la mia gioia per quello che di bello mi sta capitando, ma anche tutto il resto. So che vi preoccupate, che mi pensate. So che in tante verrete a darmi un abbraccio di persona. E chi non potrà farlo in questi giorni mi sta riempiendo di affetto e di coccole. Con tutto il cuore vi dico grazie, e vi abbraccio tutti, sento tantissimo calore intorno a me e ve ne sono grata.
Vorrei che questo abbraccio potesse trasformarsi in un abbraccio vero, e potervi ringraziare ad uno ad uno per tutto quello che mi date. Vi aspetto questo fine settimana a Bologna, sarà bello dare un volto a tanti nomi, e poter in minima parte restituire quello che mi è stato donato.