Mestieri di successo: Louxien Intervista un Asso del Contrabbando di Droga.

Da Spiritualrationality


S
ono stata invitata sul sontuoso Yacht di Gabriel, alla fonda a St Julian’s sull’isola di Malta. L’equipaggio britannico accoglie i visitatori a colpi di fischietto. Dopo uno scambio di convenevoli e apprezzamenti che non sono attinenti con questa intervista, Gabriel ha accettato di rispondere ad alcune domande…

Louxien: Quand’è che hai cominciato a lavorare a tempo pieno nel contrabbando di droga?

Gabriel: Credo che la maggior parte dei contrabbandieri non lo faccia a tempo pieno. Penso che quasi nessuno riuscirebbe a sopportare la tensione di starci dentro a tempo pieno, e credo che uno degli scopi del contrabbando sia quello di fare abbastanza soldi per potersi rilassare per un po’. E poi è proprio la natura del contrabbando, è una specie di attività orgiastica: ti ci prepari, lo fai, e dopo – come puoi capire – ti riposi per un po’. Devi sapere una cosa: i contrabbandieri pensano sempre di fare il colpo grosso per poi ritirarsi, per cui non è che uno faccia veramente carriera come contrabbandiere: semmai uno si guarda indietro e si rende conto di avercela alle spalle, la carriera del contrabbandiere.

Louxien: mi sembra di capire quindi, che tu non lo consideri un vero e proprio mestiere…
Gabriel: Uno che fa un movimento di roba è una specie di piccolo guru, e a volte anche un grande guru: può essere una figura molto carismatica. Ha più prestigio, più soldi, più donne, roba migliore, e ha un tenore di vita più alto e vive più in fretta di qualunque rock star. Viaggia anche di più, ha tre o quattro barche e magari una piantagione giù in Colombia, cinque o sei case, un paio d’aerei e un paio d’imbarcaderi, e può avere interessi in vari campi leciti, per esempio nei trasporti o nelle macchine a noleggio: può darsi che controlli giri enormi. E può darsi che abbia un bel po’di donne (ride). Penso che in generale lo spirito del contrabbando sia più vicino a quello di una religione dell’estremo oriente che a quello di una compagnia multinazionale: il guru fornisce al gregge l’energia spirituale e i seguaci gli vanno dietro per fede.

Louxien: quali doti personali deve possedere un contrabbandiere?

Gabriel: Il contrabbando è più che altro una faccenda psicologica, ma la maggior parte della gente non lo capisce, compresi moltissimi contrabbandieri e specialmente quelli alle prime armi. E’ questo il principale deterrente delle forze dell’ordine contro il contrabbando. Voglio dire che in realtà le probabilità di farsi prendere sono poche, pochissime, finché non entra in gioco il fattore psicologico. Oggi il governo dice che ne prendono il 10%. Io penso che per una volta gli inquirenti sottovalutino la loro efficienza e che siamo probabilmente più vicini al 20%, ma loro dicono il 10 per farsi dare più fondi. Ma tutto quello che t’hanno insegnato, tutti i condizionamenti, tutto quello che leggi sui giornali, tutte le voci, le storie e gli aneddoti che t’arrivano sono dei deterrenti psicologici contro il contrabbando, quindi devi autocondizionarti consapevolmente a pensare che puoi farcela anche se sei circondato dalla paranoia. Nei giri del contrabbando la paranoia è rovinosa: è come sabbia negli ingranaggi, per cui il contrabbando è una faccenda di fiducia contro paranoia.

Louxien: I contrabbandieri debbono avere una particolare abilità nel campo dei trasporti e della compravendita…(mi interrompe)

Gabriel: Veramente no, perché il primo requisito del contrabbandiere non è l’efficienza ma la segretezza. La segretezza ha una certa utilità negli affari attuali, come s’è visto in alcuni recenti processi, ma certo bisognerebbe anche considerare l’efficienza su larga scala. D’altra parte quando mi è capitato di lavorare in Florida, ho conosciuto della gente che fa contrabbando da tre o quattro generazioni: adesso lì va la cocaina, negli anni ‘ 70 andava la marijuana, ma i loro padri contrabbandavano rum o Scotch, e i loro nonni contrabbandavano schiavi e polvere da sparo. Il contrabbando è una cosa che esiste da vari millenni, e attira un certo tipo di mentalità: come ci sono sempre stati i musicisti, prostitute e uomini politici, c’è una certa categoria di persone che probabilmente sarà sempre attratta dal contrabbando.

Louxien: que te vaya bien, amigo!

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