



Se tieni le stazioni senza sorveglianza, terra di nessuno, massacrate da graffiti e da vandali, depauperate da ladri e ricettatori di metallo, se i treni stessi che in stazione transitano sono umiliati, lerci, massacrati di scritte e se tutto questo resta totalmente e costantemente impunito allora è del tutto normale, davvero normale, che una stazione urbana delle ferrovie, che dovrebbe essere usata da studenti, turisti e pendolari, si trasformi nel meeting point dei tossici.
