Altra ottima uscita dark ambient proveniente dalla camera criogenica di Simon Heath, sempre pronto a scovare in giro per il mondo nuove proposte sonore, come questo progetto del serbo Scorpio V, dal nome che rimanda a formule esoteriche e a navicelle intergalattiche (Metatron Omega). È proprio questa mescolanza di sfumature fantascientifiche, divinità ignote e aliene, associata a una più che marcata componente cinematica e al lungo minutaggio, che fa virare l’ossatura del disco verso musiche adatte per videogiochi di nuova generazione, qualcosa che si riferisca o che abbia come trama storie di violenze e orrori sacrileghi in cattedrali abbandonate e sconsacrate, mostruose presenze demoniache, apparizioni mistico-religiose, pratiche di occultismo, alchimisti accusati di stregoneria, cavalieri teutonici che assediano fortezze templari con lo scopo di svelare la vera identità dell’ordine e leggende su inestimabili tesori nascosti. Azzardo: mi verrebbe da dire che Gnosis Dei potrebbe essere usato e visto come una sorta di oscura soundtrack per la nuova saga del tenebroso Capitan Harlock, ambientata però in un gelido e nerissimo Medioevo. Ascolto faticoso, più di settanta minuti, troppi per questo genere, ma ne è valsa la pena. Debutto con lode.
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