Magazine Ecologia e Ambiente
Allo stato attuale delle cose dobbiamo dire: è andata bene, anzi benissimo! Nessuno dei frammenti è caduto direttamente su un edificio ma sono caduti semplicemente al suolo. La gente comune non sa che ogni giorno la Terra viene colpita da piccoli sciami meteorici che la nostra atmosfera provvede a vaporizzare prima che arrivino al suolo, a meno che, come nel caso russo, gli stessi non siano di dimensioni maggiori e composizione (meteoroidi ferrosi) tali che gli consentano di pervenire a terra. Va considerato che la velocità di impatto di questi oggetti è dell'ordine delle decine di migliaia di km/ora e anche un frammento del peso di pochi chili, se colpisse un grattacelo otterebbe così l'effetto di un colpo di un obice da 155mm disintegrando il palazzo con tutti gli abitanti dentro.
Eppure alcuni ci dicono che questi oggetti dovrebbero cadere solo ogni 30.000 anni. Chi scrive questo post da sempre pensa che questa statistica sia assolutamente ridicola. Essa è di fatto confutata da alcuni avvenimenti recenti come la caduta del meteorite in Tunguska (Siberia) nel Giugno del 1908 che ha devastato 2200 km quadrati di territorio spianando di fatto la foresta sottostante e abbattendo circa 70 milioni (!) di alberi e uccidendo la relativa fauna locale. L'impatto sarebbe avvenuto a causa di meteorite grande solo 30 metri di diametro che si è disintegrato in alta atmosfera. L'onda d'urto dell'impatto fu udita fino a 1000 km di distanza.
In tempi più recenti il meteorite/cometa Shoemaker-Levy ha impattato sul pianeta Giove. L'evento risale solo al Luglio del 1994. Il meteoroide aveva il diametro di circa 5 Km e l'impatto ha prodotto una energia esplosiva pari a 600 milioni di bombe come quella di Hiroshima. Se avesse colpito la Terra ci avrebbe estinti in un sol colpo!
Ancora: un grosso masso di 5 metri di diametro è caduto sul deserto del Sudan solo nell'Ottobre del 2008 esplodendo in atmosfera e per fortuna in un'area completamente disabitata. Allora quale è la considerazione da fare? E' quella che finora siamo stati sempre estremamente fortunati ma come dice Stephen Hawking: "abbiamo tutte le uova nello stesso paniere" (la Terra) e dobbiamo studiare con maggiore attenzione fenomeni come questi. Bisogna andare nello spazio, realizzare una stazione spaziale sulla Luna e avviare un programma di ricerca e intercettazione significativo (quelli che ci sono attualmente sono ridicoli). Tutto ciò perché siamo troppo preziosi, forse siamo unici nell'universo, e non vogliamo e non possiamo essere distrutti da qualche "sasso" vagante quando abbiamo gli strumenti tecnologici per farvi fronte in anticipo. Chiunque abbia un piccolo telescopio o un binocolo abbastanza potente, osservando la Luna potrà rendersi conto da solo che il nostro satellite è una vera e propria "groviera di emmenthal" a causa delle migliaia di impatti che ha dovuto subire nel corso della sua vita. Magari ciò che è accaduto in Russia potrebbe insegnarci qualcosa...
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