Reblogged from il giardino dei poeti:
È una poesia in frammenti, che lascia sottinteso tutto ciò che si può ragionevolmente escludere e mette in evidenza, sillabando, il fondamentale per l’autrice. L’indicibile si balbetta attraverso una sensibilità sanguigna eppure delicatamente femminile: mi man-chi chi-na la mia schie-na. E quale donna non si è sentita così davanti ai rei-te-ra-ti ab-ban-do-ni che la vita ci dà? Il caldo amore e il dolore che trafigge partoriscono poesia alla morte del sogno: “pendolo di campana a nozze” che aveva …
come si commenta? con un grazie.