METODO DI BELLA E OSCURANTISMO: il Senato vuole zittire i giudici?

Creato il 14 febbraio 2015 da Ardhita

IL COMUNICATO  FIRMATO DOTTOR GIUSEPPE DI BELLAA fronte degli ultimi gravi avvenimenti che subdolamente stanno minacciando sempre di più la  nostra libertà, è giunto un Comunicato dal Forum Di Bella, firmato personalmente dal Dottor Di Bella, sempre più preoccupato per questa morsa che si stringe intorno a migliaia di malati che chiedono il diritto a curarsi con il Metodo Di Bella, un diritto alla libertà sancito nell'articolo 32 della Costituzione Italiana.Ecco il documento:Adesso è certamente più chiaro! Non aspettavi un aiuto dalle Istituzioni di questo Stato.
In questi anni, centinaia di pazienti hanno visto riconosciuto il risultato terapeutico del MDB e hanno visto
accolte le loro richieste per la somministrazione gratuita dei farmaci da parte del S.S.N.Quelle che seguono sono solo alcune delle tante sentenze emesse.Tra poco non sarà più possibile! (leggi quello che stanno discutendo in Commissione Sanità al Senato):http://blog.ilgiornale.it/locati/2015/02/11/sanita-l%e2%80%99ultima-dei-senatori-%e2%80%9csi-faccia-a-meno-dei-giudici%e2%80%9d/
ALCUNE SENTENZE
-http://itgenial.it/articoli/2014/12/30/319500-terapia-di-bella-giudice-del-lavoro-di-di-foggia-   asl-paghi-le-cure 
-http://blog.ilgiornale.it/locati/2015/02/11/sanita-l%E2%80%99ultima-dei-senatori-%E2%80%9Csi-faccia-a-meno-dei-giudici%E2%80%9D/
  LA DITTACRAZIA E LA FINE DELLA LIBERTA'
Il comunicato continua con un sintentico riassunto della strategia di Stato, ormai passato da democrazia a "Dittacrazia", e dei loro dictat:
"Il programma di azzeramento della libertà del medico di prescrivere valorizzando le evidenze scientifiche della letteratura sta ormai rapidamente concludendosi, come chiaramente evidenziato dal nuovo codice deontologico che blocca definitivamente la libertà di prescrivere secondo scienza e coscienza, penalizza gravemente ogni medico che non si attenga scrupolosamente ai loro “dictat terapeutici”,indipendentemente dai risultati ottenuti sul paziente, dando ampie coperture medico legali ai medici responsabili di eventi anche gravi, fino alla morte, se questi medici si sono attenuti al prontuario. Essendo ormai evidente questo disegno, stanno manifestandosi le prime reazioni: alcuni ordini dei medici, tra cui quello di Bologna, hanno respinto e contestato questa umiliazione della dignità del medico, e il sovvertimento del millenario codice etico di comportamento del medico.Oggi il progresso scientifico è gravemente penalizzato da-l’influenza e pressione crescente dei circoli di potere (che controllano la medicina e relativi fatturati)sull’informazione, le carriere e i vertici universitari, ospedalieri,e istituzionali della classe medica;

Madaro, uno dei primi Giudici che scese in campo

-la creazione di icone, mostri sacri, battezzati KOLS ( Key Opinion Leaders) stelle luminose di un Olimpo, un Gotha medico scientifico “la c.d. comunità scientifica” cui accedono solo ed esclusivamente quanti entrano a vario titolo e grado in queste lobby.
LE LOBBY DI POTERE
Solo questi centri di potere possono dare l’investitura di “membri della comunità scientifica”, conferire patenti di scientificità, infallibilità, arrogandosi il diritto di scomunicare, censurare, diffamare gli eretici come il Prof Di Bella, che rivendicano una ricerca scientifica realmente e unicamente finalizzata alla salvaguardia della salute e della vita, all’accertamento della verità, della realtà, del progresso della medicina e una pratica medica libera e autonoma, affrancate dalla logica speculativa e commerciale. Le lobby di potere dogmaticamente impongono prontuari, linee guida terapeutiche vincolanti, autoritarie, coercitive, in gran parte estranee o antitetiche alle evidenze scientifiche, alla razionalità, all’etica. Questo è il reale motivo per cui una rilevante quantità di evidenze scientifiche, cioè dati scientifici definitivamente acquisiti, certificati, incontestabili, non sono trasferiti nella clinica, non sono inseriti nei “prontuari, nelle “linee guida”, nei “protocolli”. Per questo, malgrado una vastissima e autorevole letteratura dimostri che la proliferazione cellulare tumorale è strettamente dipendente dall’interazione tra Prolattina e GH(ormone della crescita), e da fattori di crescita GH dipendenti, il suo antidoto naturale, la Somatostatina, non viene inserito nei prontuari. L’impiego della somatostatina e analoghi, inibendo con meccanismi molteplici il GH, la massima spinta alla crescita (denominatore comune a ogni tumore), dovrebbe trovare indicazione razionale e scientifica in ogni neoplasia. Numerosi e documentati studi clinici osservazionali, i vari trials, certificano su www.pubmed l’efficacia antitumorale della somatostatina, in sinergismo con inibitori prolattinici, Melatonina, soluzione di Retinoidi in Vitamina E e vitamina D3. Per completare il quadro riporto il progetto di legge che posa la pietra tombale sulla libertà di sceltaterapeutica: -SecondoIl Giuramento di Ippocrate
-Secondo la Medicina Basata sull’Evidenza ,(EBM)codificata da Rosemberg sul BMJ
-Secondo la Conferenza internazionale di Helsinki sulla etica medica.
DAL BLOG DI GIOIA LOCATI:
(Segue un estratto dall'articolo di Gioia Locati, da anni in prima linea a combattere per i nostri diritti)http://blog.ilgiornale.it/locati/2015/02/11/sanita-l%E2%80%99ultima-dei-senatori-%E2%80%9Csi-faccia-a-meno-dei-giudici%E2%80%9D/

G.L.:"L’agenzia Ansa ha però anticipato quale sarà la richiesta che i senatori vorrebbero addirittura trasformare inlegge e cioè– sentite – che“in sede di giudizio non dovrebbe più essere solo un giudice a decidere se un malato ha diritto o meno a una terapia ma il magistrato verrebbe affiancato obbligatoriamente da un Pm e da un rappresentante del ministero della Salute”. Sì, abbiamo capito bene. L’obiettivo – scrive Ansa – “è quello di impedire che trattamenti terapeutici non validati scientificamente possano essere autorizzati semplicemente per mezzo di sentenze”. La presenza di un rappresentante del ministero sarà garanzia della “validità scientifica della terapia richiesta”. E il pm? Indispensabile per “proporre l’impugnazione dell’eventuale via libera da parte del giudice”E così i giudici chiamati a pronunciarsi in materia di salute verrebbero trasformati in statue di cera. Se vogliono restare, nei processi, ci restino da figuranti: i depositari dellaVerità non accetteranno più imprevisti. Se una cura è decisa a tavolino con un protocollo blindato (e i richiami deontologici sono già in linea con questa logica) a cosa serve un giudice?Scusino, lor senatori, ma un malato che si prende la briga di andare dal giudice è una persona che ritiene di aver subito un’ingiustizia, chi lo garantirà se dovesse passare la sciagurata proposta?
Scusino, lor senatori, ma un malato che si prende la briga di andare dal giudice è una persona che ritiene di aver subito un’ingiustizia, chi lo garantirà se dovesse passare la sciagurata proposta? "

Giuseppe Di Bella



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