E’ stato recentemente pubblicato sulla rivista polacca Przeglad Flebologiczny (Phlebological Review) un nuovo studio del team diretto dal Dr. Marian Simka che conferma ancora una volta i dati sulla correlazione tra la Sclerosi multipla e l’insufficienza venosa cronica cerebrospinale (CCSVI) scoperta dal prof. Paolo Zamboni, Direttore del Centro Malattie Vascolari dell’Università di Ferrara.
I ricercatori polacchi hanno sottoposto a trattamento endovascolare 94 pazienti con Sclerosi multipla.
Dopo un follow-up durato sei mesi è stato riscontrato nei pazienti trattati un miglioramento dei sintomi della Sclerosi multipla, della fatica cronica e del sonno.
Questi risultati preliminari confermano pertanto le scoperte fatte negli studi precedenti con effetti positivi del trattamento endovascolare per patologie venose nei pazienti con Sclerosi multipla, incoraggiando e giustificando nuovi studi su questo argomento.
Related content:
- In Sardegna si sperimenta il metodo Zamboni
- CCSVI-SM: nuove conferme sul protocollo Zamboni. Uno studio Ferrara-Buffalo
- Sclerosi Multipla: rilevante ricerca sull’angioplastica con palloncino
- Sclerosi multipla, diabete e malattie autoimmunitarie: l’importanza dell’IDO
- Basta terrorismo contro il metodo Zamboni. Al bando il turismo sanitario: aumenta i rischi