Metodologia della Storia dell’Arte

Come si fa la Storia dell’Arte? Ci vuole studio, impegno, costanza eccetera.
Ma anche culo. Più culo c’è, meglio è.
Faccio un esempio.

Ieri guardavo il sito del quotidiano La Repubblica, che pubblicava un inutile servizio sui ponti più curiosi del mondo (qui).
Oggi invece scorrevo il catalogo di un’asta di Bonham’s, dove ho incontrato questo (brutto) quadro (qui):

Continental School
A view of a river landscape with a waterfall and a bridge
10 1/2 x 8 1/4in (26.7 x 20.9cm)
€790 – 1,200

Il ponte raffigurato è ovviamente quello sul Rio Guadalevìn a Ronda, vicino a Malaga.
Eccolo:

Coincidenza pura.
Così come ti capita un lunedì di imbatterti in un artista che non avevi mai sentito nominare, e il martedì di trovare un suo prezioso inedito.
Ma l’articolo non deve cominciare: “Pensate che culo che ho avuto…”, bensì “Stupisce che fino ad oggi non si sia riconosciuto…”.
Senza spocchia, il culo non serve a niente.