METROPOLITAN BABY a cura di Chiara Canali , Alessandra Redaelli , Emma Gravagnuolo

Bella la collettiva Metropolitan Baby. Con il marchio di fabbrica di tre curatrici, fra le più attente ed inserite nel panorama contemporaneo. 
Mi piace sottolineare tra l'altro, la partecipazione di Alice Olimpia Attanasio, Cristina Iotti e Angela Vinci... 
METROPOLITAN BABY
Mostra Collettiva a cura di Chiara Canali , Alessandra Redaelli , Emma Gravagnuolo
dal 04/11/2010 al 30/12/2010
inaugurazione 04 novembre ore 18,30
Artisti in mostra:
Stefano Abbiati, Alice Olimpia Attanasio, Davide Avogadro ,Carlotta Balestrieri, Gabriele Benefico, Stefano Bolcato,Lisa Borgiani, Giancarlo Bozzani BOZ, Antonio Cannonito, Egidio Castelli,Monica Cecchi, Liliana Cecchin, Luca Conca, Giulio Durini, Max Gasparini, Hal, Mimmo Iacopino, Cristina Iotti, Andrea Lacarpia, Simone Lammardo, G.Lodigiani, Giovanni Lo Presti, Anna Frida Madia, Francesca Marzorati, Mauro Maugliani, Marco Minotti, Daniela Montanari, Marina Previtali, M.Prodi, Angelo Palazzini, Roberta Savelli, Roberta Serenari,Gabriele Talarico,Tiziana Vanetti, Joe Vega, Angela Vinci, Kim Yang Ye, Yoon Si Young, A.Zakamoto, A.Zanella, Giulio Zanet
METROPOLITAN BABY è l'iniziativa che mette a fuoco la complessità del mondo dell'infanzia,indagandone gli aspetti problematici in rapporto al livello di sensibilità che la metropoli ha sviluppato nei suoi confronti.
La mostra seleziona e riunisce 50 opere sul tema dell'infanzia di differenti tecniche e scuole pittoriche,per quaranta artisti contemporanei di lungo corso,rendendo possibile e attuale l'intendimento di intercettare,tra l'altro,le nuove tendenze di alcune regioni europee e asiatiche.
I temi delle opere esposte raggruppano elementi significativi del mondo dell'infanzia in una doppia logica interpretativa: la gioia s'intreccia,nella giostra metropolitana, col dolore oggettivamente rappresentato da omini di plastica e sguardi disperati,la città dei sogni e degli incubi dialogano a distanza sulla superficie incerta della tela, fatine colorate e ambienti degradati, l'assurdo e la speranza,la preghiera e la violenza,costituiscono i poli di una dialettica costruttiva ,carica di sentimento e passione,che sviluppa aspetti critici e propositivi di una città in continua evoluzione.
Oltre ai testi dei curatori,un intervento di Franco Guidi, Presidente dell'Associazione Mesopotamia Milanese,evidenzia un'etica di rigenerazione culturale che Milano, nella sua plurivocità di senso, è in grado di esprimere per contenere le spinte degenerative e favorire il benessere e lo sviluppo armonico dei metropolitan baby.
L'evento è stato ideato da Lorenzo valentino coadiuvato nell'organizzazione da maria Alessandra Pavel e Tommasina Mascaro e dal gruppo Mesopotamia Milanese.
La mostra organizzata dalla Galleria Previtali e dall'associazione Mesopotamia Milanese è a scopo benefico.
catalogo in galleria
per ulteriori informazioni:
www.galleriaprevitali.it
orari: dal martedì al sabato 16 - 19,30
Partner culturale : Mesopotamia Milanese
Partner sostenitore: Egidio castelli
Valentinogroup Comunication