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Mettersi in ascolto

Da Wondermum

Amare qualcuno vuol dire volere il suo bene.
A volte ci si prodiga per aiutare chi ne ha bisogno.
Si vede l'altro andare alla deriva e si vuole a tutti i costi tendere una mano.
Ho sempre fatto carte false per poter essere d'aiuto a chi ne aveva necessità e me la prendevo con me stessa se l'altro non riusciva a fare buon uso del mio aiuto.

Poi ho imparato ad ascoltare.

C'è chi sa dire "Aiutami", ma sono veramente in pochi, perchè ci vuole coraggio nel prendere coscienza di essere in difficoltà e di avere bisogno. E la serenità di accettare quello che tu gli puoi dare.
C'è chi dice "Non ho bisogno", ma la sua anima chiede dispertamente di tirarla fuori dai guai. Ed aiutare queste persone a volte costa una sfuriata, un litigio che dura giorni, ma che poi si risolve con un Grazie, detto col cuore.
C'è chi chiede aiuto ma in realtà non vuole essere aiutato, perchè preferisce crogiolarsi nei suoi problemi.
C'è chi per ritrovare la propria strada a volte ha bisogno di uno strattone dato bello forte, e poi si incammina da solo verso la propria coscienza.

Ma a volte amare significa anche saper lasciar da solo chi è in difficoltà. Perchè te lo chiede. Perchè ne ha necessità. Perchè a volte aiutare qualcuno significa farlo non come vorresti tu, ma come te lo chiede l'altro.
Perchè c'è chi ha bisogno di ritrovare la Via da solo, magari facendo anche qualche passo indietro, magari sbagliando di nuovo. Ma la strada la deve trovare con le sue forze, o non ne verrà mai a capo.
E tu sei lì che osservi. Hai capito di lui così tanto che l'altro nemmeno si immagina.
Ma ci sono momenti che chi hai di fronte non ha orecchie per ascoltare.

E vorresti dirgli che non si può usare a volte la ragione e altre volte il sentimento.
Perchè ogni verità bisogna viverla con l'una e con l'altro, o rischi di viverla solo a metà.
Vorresti dirgli che non si può farsi guidare dalle proprie paure o la vita la guarderai scorrere davanti agli occhi e ti troverai alla fine scoprendo di non averla vissuta, ma non potrai dire "Almeno non ho sofferto!" perchè non ne avrai nemmeno goduto la bellezza, non ne avrai respirato l'essenza, non avrai carpito il meglio, non sarai stato capace di vedere ciò che ti veniva dato e di apprezzarlo con sincerità, imparando piano piano a conoscerlo, a viverlo giorno dopo giorno.

Ma sai che sarebbero parole buttate al vento, e allora taci.

Taci e impari a lasciar andare.
E' uno degli atti d'amore più faticosi che si possano fare.
Ma è un atto d'amore anche verso se stessi.

Perchè per seguire la luce, prima bisogna scorgerla. Con i propri occhi.
Perchè c'è gente che spesso inciampa nella verità. Ma poi si rialza e continua a camminare.
E tu non puoi farci niente.


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